Sabato 7 maggio, una squadra in ripresa del Burnley cercherà di dare alle proprie speranze di sopravvivenza un’altra spinta tempestiva quando accoglierà l’Aston Villa a Turf Moor. I Clarets hanno goduto di una drammatica inversione di tendenza nelle fortune nelle ultime settimane per risalire dagli ultimi tre, ma rimangono solo due punti di vantaggio dal pericolo con quattro partite rimaste. Il calcio di inizio di Burnley vs Aston Villa è previsto alle 16
Prepartita Burnley vs Aston Villa: a che punto sono le due squadre?
Burnley
La controversa decisione di licenziare Sean Dyche dopo quasi un decennio in carica e alcuni incredibili successi in quel periodo è stata comprensibilmente accolta con indignazione dall’esterno e costernazione tra i fan di Burnley il mese scorso, ma sta diventando sempre più difficile argomentare contro di essa ora. Il sostituto di Dyche Mike Jackson – ancora solo come custode del club – ha assistito a un notevole e immediato miglioramento della forma, ottenendo 10 punti dai 12 possibili finora al timone, comprese le vittorie in ciascuna delle sue ultime tre partite. Quelle vittorie rispettivamente su Southampton, Wolverhampton Wanderers e Watford – quest’ultimo una drammatica inversione di tendenza nel finale per condannare efficacemente i loro avversari alla retrocessione – significano che Jackson ha ora raccolto tanti punti nelle sue prime quattro partite quanti ne ha ottenuti Dyche nelle sue ultime 10. Non da aprile 2018 i Clarets non hanno vinto quattro partite di Premier League al volo, mentre Jackson sta cercando di diventare solo il quarto allenatore nella storia di Burnley ad aprire il suo regno con una serie di cinque partite di imbattibilità. Lo slancio può essere cruciale in tali battaglie per la retrocessione, ma l’Everton, al 18° posto, ha anche ottenuto una vittoria tanto necessaria e che ha fatto aumentare il morale l’ultima volta e ha una partita in mano, mentre l’unica sconfitta del Leeds United al 17° posto nelle ultime sei è stata contro Manchester City. Jackson e i suoi giocatori sapranno che il loro lavoro è tutt’altro che completo, quindi, con entrambe le squadre sotto di loro che dimostrano di essere in grado di raccogliere punti in casa di recente, il loro buffer di due punti sembra ancora pericoloso. Tuttavia, ora sono in una posizione molto migliore di quella in cui si sarebbero aspettati dopo aver perso contro il Norwich City meno di un mese fa, e le partite contro l’Aston Villa potrebbero fare molto per determinare il loro status di Premier League la prossima stagione. Un riarrangiamento imposto dal COVID della partita inversa di dicembre significa che questo è il primo incontro tra le due squadre in questa stagione, l’ultimo di una stagione nella massima serie che due squadre si incontrano per la prima volta da quando Luton Town e Nottingham Forest si sono affrontate nel 1987-88. La coppia rinnoverà le conoscenze solo 12 giorni dopo questo incontro, con Burnley che affronterà anche Tottenham Hotspur e Newcastle United nelle altre due partite rimanenti di questa stagione. I Clarets potrebbero considerare il doppio incontro di Villa come le partite più facili rimaste sulla carta, in particolare perché i visitatori di sabato hanno vinto solo una delle ultime 26 trasferte di campionato a Burnley, perdendone 19.
Aston Villa
La più recente di queste è stata una vittoria per 3-2 per Burnley la scorsa stagione, dando ai Clarets la possibilità di vincere due partite consecutive contro Villa per la prima volta dal gennaio 1973 questo fine settimana. Solo le ultime tre hanno perso più partite di Premier League della squadra di Steven Gerrard in questa stagione – il loro conteggio di 17 è stato tre in più rispetto agli avversari Burnley – ma il loro record di 12 vittorie è anche il più alto al di fuori delle prime otto. La vittoria numero 12 è arrivata anche l’ultima volta contro il Norwich City, ponendo fine a una serie di cinque vittorie consecutive grazie ai gol di Ollie Watkins e Danny Ings e retrocedendo le Canarie nel processo. Ancora più importante per quanto riguarda Villa, la vittoria ha effettivamente assicurato il proprio posto in Premier League la prossima stagione, portandoli a quota 40 punti e sollevandoli di otto punti dagli ultimi tre. La vittoria di sabato potrebbe essere sufficiente per portarli anche nella prima metà, quindi la prospettiva di un miglior piazzamento in campionato dal 2010-11 è ancora molto sulle carte se riusciranno a concludere la stagione in modo forte. I Villans hanno almeno una partita in mano anche sulla maggior parte delle altre squadre del campionato, anche se due delle ultime cinque uscite vengono contro Liverpool e Manchester City.
Ultime notizie dalle squadre
La forma recente di Burnley è stata tanto più notevole dato che è arrivata in assenza di alcuni giocatori chiave, la maggior parte dei quali mancherà ancora questo fine settimana. Ben Mee è in corsa per tornare prima della fine della stagione, mentre Johann Berg Gudmundsson, Ashley Westwood e Jay Rodriguez si perderanno ancora una volta sabato. Erik Pieters potrebbe tornare a disposizione, però, e Maxwel Cornet, che si sottoporrà a un test in ritardo per determinare se può far parte della squadra che ora è tornata ad allenarsi a causa di un problema al ginocchio. Indipendentemente da ciò, con una squadra così piccola a sua disposizione, le opzioni di rotazione di Jackson sono fortemente limitate da una lista di infortuni del genere, anche se potrebbe vedere ben poco la necessità di armeggiare con una formula vincente in questo momento comunque. L’elenco degli infortuni dell’Aston Villa è cresciuto l’ultima volta quando Leon Bailey è stato costretto ad abbandonare prima dell’intervallo e dovrebbe essere assente anche per questa partita. Il sostituto di Bailey contro il Norwich – Danny Ings – è uscito dalla panchina per segnare, ed è probabile che questa volta inizi contro il suo ex club. Ings ha segnato in ciascuna delle sue ultime tre partite di campionato contro il Burnley e potrebbe unirsi a Craig Bellamy (contro il Newcastle United) come gli unici giocatori a segnare in quattro partite consecutive di Premier League contro un ex club. Anche Watkins era tornato a referto l’ultima volta, e un altro questo fine settimana lo avrebbe visto diventare il primo giocatore dell’Aston Villa a raggiungere la doppia cifra per i gol in stagioni consecutive nella massima serie da Christian Benteke dal 2012-13 al 2014-15. Altrove, i visitatori saranno ancora senza Kortney Hause, mentre Gerrard ha rivelato nella sua conferenza stampa pre-partita che Jacob Ramsey è un grosso dubbio, ma Ezri Konsa e Douglas Luiz vorranno riguadagnarsi il posto dopo essere stati sorprendentemente esclusi la scorsa settimana . Il giovane Tim Iroegbunam ha esordito in quella partita e potrebbe essere nuovamente coinvolto, anche se questa volta potrebbe dover accontentarsi di un posto in panchina. Morgan Sanson è tornato ad allenarsi, nel frattempo, ma la partita di sabato probabilmente arriverà troppo presto per iniziare.
Probabili formazioni Burnley vs Aston Villa
Burnley
Pope; Roberts, Collins, Tarkowski, Taylor; McNeil, Brownhill, Cork, Lennon; Weghorst, Vydra
Aston Villa
Martinez; Cash, Konsa, Mings, Young; McGinn, Luiz, Buendia; Coutinho; Ings, Watkins