Callum Ilott attende il suo turno in F1 esplorando nuovi mondi, da Le Mans alla IndyCar. Ed è proprio la serie americana il suo prossimo approdo: con un annuncio ufficiale, il 22enne inglese comunica il suo esordio a Portland, con il team Juncos Hollinger. Il pilota membro della Ferrari Driver Academy correrà con la Dallara Chevrolet numero 77, il prossimo 12 settembre. Ilott attualmente è in F2, con tre successi all’attivo quest’anno. Ad agosto ha ottenuto il podio alla 24 ore di Le Mans nella classe GTE Am, con la Ferrari del team Iron Lynx.
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Callum Ilott valuta un futuro in IndyCar?
L’idea è nata lunedì, quando Ilott ha raggiunto la sede del team in Indiana, per discutere dell’accordo. Dopo aver ultimato i dettagli e preparato il sedile, l’unica cosa rimasta era l’annuncio ufficiale. Ilott ha ottenuto il permesso dalla Ferrari per poter correre nella serie USA, che sembra aver attirato l’interesse di molti giovani europei. Lo dimostra l’approdo di Christian Lungaard, talento Alpine, che ha corso a Indy un paio di settimane fa. Ilott, a differenza del danese, punterà su una scuderia meno di livello come il Juncos Hollinger.
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Il team porta il nome di Ricardo Juncos, imprenditore argentino residente in Florida, e Brad Hollinger, ex azionista della Williams. Juncos ha cominciato con una struttura piccola, con la quale ha raccolto successi nella Pro Mazda Series. Nel 2017 ha cominciato a frequentare la IndyCar, disputando 15 gare in tre anni. Alla Indianapolis 500 del 2019, si sono guadagnati l’onore delle cronache eliminando la McLaren e Fernando Alonso in qualifica. Dopo quell’avventura, problemi di budget avevano interrotto il programma, ma l’arrivo di Hollinger lo ha reso di nuovo possibile. Nel 2021, la squadra prenderà parte alle ultime tre gare della stagione, per poi correre full time nel 2022. Nel corso di queste apparizioni, valuteranno diversi piloti: per il giovane Ilott, può essere l’occasione di una carriera, soprattutto se le porte della F1 dovessero rimanere chiuse.
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