La notizia è arrivata nella notte. Louis Camilleri non sarà più l’amministratore delegato della Scuderia Ferrari. Il dirigente ha motivato le sue dimissioni, specificando come la causa principale siano motivazioni personali che l’hanno costretto a prendere questa decisione.
Camilleri: chi al suo posto?
Notizia che ha sconvolto la Ferrari e tutti i suoi tifosi. Il presidente esecutivo della Ferrari, John Elkan svolgerà l’incarico di Camilleri fino alla nomina del nuovo amministratore delegato. La scelta del nuovo amministratore delegato verrà invece affidata al Consiglio di amministrazione della Ferrari.
L’avventura di Camilleri con la Ferrari era iniziata nel 2015. Il dirigente venne nominato Direttore non esecutivo e membro del CDA della Ferrari. Con la morte improvvisa di Sergio Marchionne, un’assemblea d’urgenza della Ferrari decise di nominare il dirigente maltese come nuovo amministratore delegato (2018).
Il suo periodo alla Ferrari ha portato grandi vantaggi a livello economico. Il giorno del suo insediamento, il titolo Ferrari quotava 113 euro, in questi anni ha raggiunto anche la quota di 179 euro. Un incremento che sfiora il 50%, nell’ultimo biennio.
Se dal punto di vista economico l’operato di Camilleri è stato indiscutibile, il lato sportivo non è stato così brillante. Un 2018 che vide la Ferrari perdere il Mondiale nei confronti della Mercedes a causa di errori e incomprensioni. Poi il 2019 con l’arrivo di Leclerc e la vittoria a Monza dopo nove anni. Il 2020 invece ha presentato una vettura pessima che si appresta a concludere il Mondiale 2020, alla sesta posizione della classifica costruttori.
Le parole di Elkann e Camilleri
John Elkann ha commentato così le dimissioni di Camilleri: “Vorrei esprimere i nostri più sinceri ringraziamenti a Lousi per la sua incondizionata dedizione nel ruolo di nostro amministratore delegato dal 2018 e membro del consiglio di amministrazione dal 2015. La sua passione per Ferrari è sconfinata e sotto la sua guida la Società si è ulteriormente affermata come una delle più grandi società al mondo, capitalizzando il suo patrimonio davvero unico e la sua continua ricerca dell’eccellenza. Auguriamo a lui e alla sua famiglia un lungo e felice periodo di pensionamento“.
Queste invece le parole di Camilleri: “La Ferrari ha fatto parte della mia vita e servirla come amministratore delegato è stato un grande privilegio. La mia ammirazione per gli straordinari uomini e donne di Maranello, per la passione e la dedizione che mettono in tutto ciò che fanno è illimitata. Sono orgoglioso dei numerosi risultati raggiunti dalla società dal 2018 e so che gli anni migliori della Ferrari devono ancora venire“.
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