Dieci minuti dopo la mezzanotte la prima nota dell’Inno Nazionale italiano ha sigillato la conquista della medaglia d’oro di Carolina Orsi e Giorgia Marchetti che con una prestazione magistrale hanno regalato la prima storica medaglia del metallo più prezioso al Padel italiano. Impossibile non rimanere incollati a guardare il match disputato sulla pista installata nella bella Piazza Grande di Cracovia e durato 2 ore e 50 minuti.
La grinta di Carolina Orsi e Giorgia Marchetti
Sono stati necessari 115 punti per avere ragione delle quotate spagnole Marta Barrera e Marta Caparros. Se il match è stato sostanzialmente equilibrato, la differenza l’ha fatta la capacità di riuscire a mantenere la concentrazione sui punti importanti. La percentuale dei punti break vinti dalle azzurre gira decisamente in loro favore. L’incontro prende subito una piega favorevole tanto da poter portare a casa il primo set in soli 42 minuti con il risultato di 6-4. Nella seconda partita le spagnole servono meglio riuscendo a piazzare oltre il 90% di prime palle e soprattutto riescono a inanellare punti ricevendo. In quasi un’ora di gioco vincono il secondo set con lo stesso punteggio di 6-4.
Paura per la Orsi
Passato ormai da tempo l’orario di cena, Carolina Orsi e Giorgia Marchetti serrano le fila per andare a conquistare un risultato storico per il padel italiano. Non sarà facile, perchè le avversarie sono di tutto rispetto e le nostre lo sanno benissimo. Tutte e quattro le protagoniste di questa finale giocano regolarmente il circuito mondiale del World Padel Tour. Sul 4-4 e vantaggio alle avversarie, paura per Carolina Orsi. Cercando di recuperare una palla alta in uscita dal cristallo posteriore si libra in aria ma ricade sul palo che tiene la rete finendo rovinosamente a terra.
Per fortuna non è stato un infortunio così importante da rischiare l’abbandono del campo e, dopo la sospensione per motivi medici, la mancina romana torna in campo. Il nono gioco viene vinto dalle spagnole che sembrano avviarsi verso la vittoria sfruttando anche un possibile timore nel gioco azzurro dopo la caduta. Ma è qui che Orsi e Marchetti, ben guidate dalla Coach Marcela Ferrari, tirano fuori tutta la loro classe e la tenacia finora dimostrate. Pareggiano il conto e vincono i successivi due giochi per andare a prendersi un meritatissimo oro.
Cresce il padel femminile
Un percorso limpido in questi European Games 2023 per le azzurre che lasciano alle avversarie due soli set in 5 turni, uno nella semifinale e l’altro in finale. Un podio fantastico quello di ieri sera che ha visto sul gradino più basso anche l’altra coppia italiana formata da Giulia Sussarello e Chiara Pappacena. Hanno battuto la seconda coppia spagnola in gara Noa Canovas e Araceli Martinez. La Sussarello porta a casa anche un prestigioso argento, conquistato nel pomeriggio nel doppio misto con Marco Cassetta.
La Federazione Italiana di Padel, può ritenersi più che soddisfatta sia del risultato finale della spedizione azzurra in questa competizione che della crescita del movimento femminile che, dopo il terzo posto conquistato ai mondiali di Dubai dello scorso anno, sta portando a livelli importanti un sempre maggior numero di ragazze.