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HomeCalcioCannavaro a Ronaldo: "Sei stato il fenomeno della nostra generazione"

Cannavaro a Ronaldo: “Sei stato il fenomeno della nostra generazione”

Le dirette Instagram tra i protagonosti del mondo del calcio stanno diventando una vera e propria forma di intrattenimento in questi giorni di lockdown. Non solo: ci svelano anche dei particori prima assolutamente nascosti. Fabio Cannavaro nel suo consueto appuntamento sul social ha chiaccherato con un’autentica leggenda: Ronaldo Nazario. L’ex capitano della Nazionale non manca di elogi per il Fenomeno che lo definisce come il “giocatore simbolo della generazione”:

Cristiano Ronaldo ha fatto cose incredibili, lui e Messi rimarranno tra i piu grandi della storia. Cannavaro ribatte: “Ronny, sei stato il fenomeno della nostra generazione, come Maradona e Pelè lo sono stati in quelle precedenti”.

I due ricordano anche i tantissimi scontri avvenuti negli anni passati, tra cui la sfida tra Brasile e Italia del Mundialisto del 1997 (torneo di preparazione a Francia ’98). Il giorno esatto, secondo Cannavaro, che il mondo ha scoperto chi era veramente il Fenomeno. Cannavaro ricorda: “Nel 1997 Cesare Maldini voleva vedere se tu fossi il “Fenomeno” e da quella partita spuntò la foto nostra in cui c’era anche Paolo Maldini. Al termine della partita diedi ragione a Cesare Maldini spiegandogli che eri veramente un “Fenomeno”. In quella Nazionale brasiliana non mancavano le stelle, tra cui Romario, che a detta di Ronaldo era “fortissimo, intelligente, veloce negli spazi”.

Ronaldo, Maldini e Cannavaro
La storica foto che ritrae Cannavaro e Maldini contro Ronaldo

Non mancano anche i motivi per cui Ronaldo scelse l’Inter, la cui scelta fu il risultato di un momento di indecisione con il Barcellona:” Volevo rimanere in Spagna, avevo firmato il rinnovo e poi dopo cinque giorni il Presidente si tirò indietro. L’Inter fu subito pronta ad acquistarmi, ma nonostante tutto è stato bellissimo in quanto ho conosciuto l’Italia e l’Inter”.

Infine non può mancare il Capitolo Real Madrid in cui i due campioni si sono resi protagonisti nonostante Ronaldo non fosse il fenomeno interista: Cannavaro ricorda un episodio di Juventus-Real Madrid: “Altro che finito, quando ripartivi ci facevamo il segno della croce, andavi il doppio degli altri”. Fabio Capello? Ronaldo lo ricorda col sorriso: “Gli voglio un bene incredibile, è la storia del calcio”