La Indy 500 ha quasi ultimato i preparativi per il “Greatest Spectacle in Racing”, con il Carb Day a completare il programma delle prove. Tuttavia, la pioggia potrebbe scompaginare i piani della potente organizzazione della corsa, compromettendo il regolare svolgimento del warmup di oggi pomeriggio (la sera in Italia). Di questo ha parlato il direttore sportivo della IndyCar Jay Frye, il quale ha detto che faranno il possibile per far svolgere la sessione oggi, pioggia o non pioggia. Il Carb Day è l’ultimo turno di prove prima della gara, prevista per domenica 30 maggio. La sessione dovrebbe partire alle 11 locali, le 16 italiane.
Indianapolis 500: Dixon fa poker nelle qualifiche
Indy 500: cos’è il Carb Day?
Abbreviazione di Carburation Day, è l’equivalente di Indy del vecchio warmup che la Formula 1 disputava una volta. In questa sessione, i team provano gli assetti da gara, mettendo a frutto le esperienze che hanno accumulato nel corso delle miriadi di giri inanellati nel corso della settimana delle libere. Il termine Carburation deriva da un retaggio del passato, quando i motori erano molto più grezzi di adesso. Negli anni 60 e 70 i propulsori erano dei grossi V8 Big Block a carburatori, e c’era la necessità di regolare la miscela aria-carburante. È quello che, nel gergo dei meccanici, viene definito l’atto di “smagrire” o “ingrassare” la carburazione: Carburation, appunto. Oggi l’iniezione elettronica cura ogni male, ma intanto sono arrivate l’elettronica, l’aerodinamica, le sospensioni…insomma, c’è ancora tanto da fare nell’ultimo turno di prove, prima della grande gara!
Il “piano B”
Ma veniamo a noi. Che cosa intende fare la Indy, nel caso la pioggia voglia disturbare il Carb Day? Frye è stato chiaro: cascasse il mondo, la sessione si farà. Le previsioni, ha spiegato, danno possibilità di pioggia dalle 11 alle 13, ma per il primo pomeriggio ci sarebbero le possibilità di girare. L’idea quindi è quella di aspettare che le condizioni migliorino, asciugare il tracciato con i potentissimi air titans e finire il lavoro. La sessione dura due ore, ma Frye conta di far disputare almeno un’ora. Un eventuale rinvio al sabato è fuori discussione, sia per ragioni logistiche sia per il fatto che il turno è aperto al pubblico. Per l’edizione di quest’anno, la 500 miglia di Indianapolis ospiterà i fan per il 40% della capienza complessiva dell’impianto.
Indianapolis 500 2021: una corsa al 40% (di fans)