Il GP dell’Argentina è in preda ad una crisi logistica, come ammette il boss della Dorna Carmelo Ezpeleta. La giornata del venerdì è già andata, ma l’aereo che doveva portare parte del materiale per correre arriverà in forte ritardo, cosa che mette in pericolo anche il programma del sabato. In una conferenza stampa, Ezpeleta ha spiegato le ragioni di tutto questo casino. E ha rilevato come la guerra in Ucraina abbia il suo peso sulla vicenda.
MotoGP, GP Argentina: cancellato il venerdì
Carmelo Ezpeleta: in che modo la guerra in Ucraina sta impattando sul weekend in Argentina?
Dopo l’invasione dell’Ucraina, la Russia è oggetto di pesanti sanzioni economiche. Le società nazionali non possono stipulare affari con le omologhe europee, e le banche hanno congelato i loro conti. Ciò ha colpito anche il settore del trasporto aereo, dove la Russia ha un proprio spazio anche rilevante. Ezpeleta, nella conferenza stampa, ha dichiarato che il 20% degli aerei che si usano per le trasferte della MotoGP proviene proprio dal paese con capitale Mosca. Ciò significa che le sanzioni economiche hanno ridotto, e non di poco, la capacità del paddock di spostarsi da una zona all’altra. E le alternative non sono facili da trovare: non tutti gli aerei, dice Ezpeleta, sono adatti per trasportare i container con le moto. Di conseguenza, l’offerta disponibile è più scarsa, e gli eventuali inconvenienti hanno un peso maggiore. In Argentina è successo proprio questo: un Boeing in panne ha di fatto portato alla cancellazione della giornata di venerdì. L’apparecchio non è ancora arrivato, e non lo farà prima di stasera. Questo significa che anche il sabato è a rischio, con il GP degli Stati Uniti di lì a una settimana. A questo punto, la cancellazione della gara di Termas rimane una possibilità. E sarebbe un paradosso, visto che il popolo del paddock è già arrivato a destinazione!
MotoGP, GP Argentina: la logistica è un bel problema