IL PRESIDENTE DEL LIONE È PREOCCUPATO PER LA DIFFERENZA DI CONDIZIONE FISICA CHE POTREBBE ESSERCI TRA LE DUE SQUADRE.
Non si placa il malcontento del presidente del Lione, Jean Michele Aulas. Dopo aver minacciato di ricorrere in tribunale contro la decisione del governo francese di chiudere in anticipo la Ligue 1 con la conseguente esclusione del suo club dalle prossime competizioni europee, ora il numero 1 del Lione guarda con preoccupazione alla gara di ritorno degli ottavi di finale di Champions League contro la Juventus, ufficializzata da lui stesso il 7 agosto a Torino ai microfoni di RTL Floot:
“La partita contro la Juventus è fissata per il 7 agosto a Torino e a porte chiuse. Se il ricorso per cancellare lo stop della Ligue 1 non avrà esito positivo, Olympique Lione e Psg saranno massacrati da squadre che avranno una preparazione fisica che non non avtemo“. ha dichiarato.
La possibile ripartenza della Serie A a giugno e la cancellazione del campionato francese potrebbe rappresentare per la Juventus un vantaggio nella preparazione fisica che renderebbe difficile per la squadra di Aulas difendere il risultato di 1-0 a favore maturato all’andata
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