Dopo i sospetti arriva ora anche la certezza. La sfida di Champions League Liverpool-Atletico Madrid, valida per gli ottavi di finale ritorno e giocata l’ 11 marzo scorso a porte aperts in piena pandemia di Coranavirus, avrebbe provocato la morte di 41 persone nei 25-30 giorni successivi.
A stabilirlo è uno studio di Edge Health, gruppo di riverca che elabora dati per il servizio sanitario britannico. Il match in questione sarebbe stato un’ autentica bomba virologica causatacdalla presenza di 52.000 spettatori, di cui tremila provenienti da Madrid, dove era già in vigore un blocco totale. Anche il sindaco della città spagnola, José Martinez Luis Almedia, ha ammesso che quella partita “è stato un errore e, con il senno di poi andava evitata”.
Ancor prima di Liverpool-Atletico Madrid, c’era stata anche Atalanta-Valencia, giocata a Milano il 19 febbraio scorso davanti a 50.000 spettatori, e che potrebbe essere stata il detonatore del contagio in Lombardia, la Regione piu colpita dal Coronavirus.
Non il calcio però potrebbe aver causato un simile disastro in Gran Gran Bretagna. Secondo lo studio, nel mirino ci sarebbero anche altri eventi sportivi che hanno richiamato una notevole affluenza di pubblico: la gara del Torneo delle Sei Nazioni di rugby, Scozia-Francia- giocata ad Edimburgo alla presenza di 67.000 spettatori e una manifestazione ippica tenutasi a Cheltenham che ha visto la partecipazione di 60.000 persone.