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Christine Ohuruogu: l’oro Olimpico di Pechino dei 400 metri

Oggi 17 Maggio compie ventisei anni Christine Ohuruogu, l’ex velocista britannica.

La sua specialità sono i 400 metri, è stata Campionessa Mondiale alle Olimpiadi di Osaka 2007, e Mosca 2013.

In carriera è stata campionessa olimpica della specialità a Pechino 2008, detiene inoltre i record nazionali dei 400 m piani e della staffetta 4×400 metri.

Nel 2006 fu sospesa per un anno dopo che ebbe disertato tre controlli anti-doping.

Ha detto l’addio allo sport nel 2018, ed è diventata una scrittrice.

Curiosita su Christine Ohuruogu

Nata da genitori nigeriani a Newham, est di Londra, è stata cresciuta a meno di un miglio dallo stadio delle Olimpiadi estive del 2012 a Stratford.

Ha gareggiato per Newham ai London Youth Games sia nel Netball che nell’Atletica leggera. 

È stata introdotta nella Hall of Fame dei Giochi della Gioventù a Londra nel 2009.

Ohuruogu ha studiato all’University College di Londra, dove si è laureata in Linguistica nel 2005.

Christine ha giocato a netball durante gli studi universitari. 

La campionessa ha otto fratelli, uno dei quali è Victoria Ohuruogu, una concorrente di sprint. 

Frequenta la St. Edward’s Church of England School, la Romford and Trinity Catholic High School, Woodford Green.

Poi sceglie di riprendere la sua istruzione nel 2017 quando ha iniziato un corso di laurea in giurisprudenza della Queen Mary University di Londra. 

È membro del Newham e dell’Essex Beagles Athletics Club.

Inoltre è stata nominata MBE nel 2009 con lode, e conferita con un dottorato onorario dall’Università di East London. 

Diventa autrice della serie di libri per bambini “Camp Gold” su una scuola di allenamento d’élite per atleti in erba. 

La Carriera di Christine Ohuruogu

Nel 2003 Ohuruogu è stato medaglia di bronzo a 400 m agli European Junior Championships.

È diventata campionessa nei 400 m nel 2004, è stata semifinalista nei 400 m alle Olimpiadi di Atene del 2004.

Prendendo parte anche alla squadra di staffetta 4 x 400 m che ha concluso 4.

Nei Campionati Europei Under 23 del 2005 ha vinto la medaglia d’argento, perdendo oro individuale di un centesimo di secondo. 

Riesce a vincere l’argento nella staffetta 4 x 400 m.

Raggiunta la semifinale ai 400 m ai Campionati del mondo di atletica leggera del 2005, ha vinto una medaglia di bronzo nella staffetta femminile 4 x 400 m insieme a Lee McConnell, Donna Fraser e Nicola Sanders .

Vince una medaglia d’oro per l’Inghilterra nei 400 m ai Giochi del Commonwealth del 2006 in un miglior tempo personale di 50,28 secondi.

Ha battuto il favorito Tonique Williams-Darling sia in semifinale che in finale. 

Fu bandita per un anno per aver perso tre test antidroga fuori concorso; uno nell’ottobre 2005 e poi altri due nel giugno 2006.

Entro 24 giorni dalla fine della sospensione della competizione, durata un anno, è tornata per vincere la medaglia d’oro ai Campionati del Mondo 2007 a Osaka .

Ohuruogu ha vinto tutte e tre le sue gare individuali ai campionati del mondo.

2006: la Polemica ai Giochi di Commonwealth

Ai Giochi del Commonwealth del 2006, Ohuruogu ha perso una medaglia d’oro a causa di un malinteso causato da altri membri della sua squadra. 

Gareggia nell’ultima tappa nella staffetta 4 x 400 m per l’Inghilterra, dove la squadra è finita con un secondo di vantaggio sull’Australia.

Ma Christine Ohuruogu si è ritirata alla fine.

Tuttavia, dopo la gara, gli australiani hanno ottenuto la medaglia d’oro, dopo aver protestato perchè la squadra inglese aveva violato la regola IAAF 170 all’inizio della gara.

Quando Danvers-Smith ha cambiato posizione con Tamsyn Lewis. 

La vincitrice australiana Jana Pittman ha offerto alla squadra inglese la sua medaglia d’oro, ha affermato:

“Hanno stabilito il miglior tempo della giornata e l’Inghilterra è la vincitrice della gara”. 

La Sospensione di Christine Ohuruogu

Christine Ohuruogu è stata sospesa dalla competizione nei campionati europei di atletica leggera del 2006 perché aveva commesso una violazione del doping.

Non si è presentata ai tre test antidroga fuori concorso, noti come il sistema dei “luoghi di permanenza”, del Codice mondiale antidoping.

Uno nell’ottobre 2005 e poi altri due nel giugno 2006.

Secondo le regole IAAF e British Olympic Association, ha ricevuto un divieto di un anno per non aver effettuato questi test, scaduto il 5 agosto 2007. 

Il test finale è fallito si è verificato quando Ohuruogu non è riuscito a informare i tester di una modifica dell’ultimo minuto della sede di allenamento dopo una doppia prenotazione.

A causa delle circostanze, il Comitato Indipendente ha dichiarato:

“Non vi è alcun suggerimento, né alcun motivo di sospetto, che il reato possa essere stato deliberato al fine di prevenire i test” e che un divieto equo sarebbe stato di 3 mesi.

Christine supera i test 9 giorni prima e 3 giorni dopo la sua violazione finale.

La British Olympic Association aveva imposto il divieto a vita di competere ai futuri Giochi Olimpici per la Gran Bretagna. 

Ha fatto appello alla Court of Arbitration for Sport , ma la decisione originale è stata confermata, anche se CAS ha sottolineato che non vi era alcun sospetto di doping. 

Ha presentato un ulteriore appello, citando il precedente del triatleta Tim Don.

Ohuruogu dichiarava che probabilmente avrebbe lasciato la Gran Bretagna.

E infine avrebbe gareggiato alle Olimpiadi per un altro paese se non avesse avuto successo.

Ma ha confessato “Non ci ho davvero pensato seriamente”.

Il suo divieto olimpico è stato annullato il 27 novembre 2007. 

La Stagione 2007 di Christine Ohuruogu

Il giorno dopo la fine del suo divieto, è stata selezionata per la squadra britannica ai campionati mondiali di atletica 2007. 

Aveva corso solo cinque gare agonistiche prima della finale dalla sua sospensione.

Ha vinto il singolo 400m, conquistando l’unica medaglia d’oro per la Gran Bretagna ai Campionati.

Nicola Sanders vince l’argento. 

Christine Ohuruogu faceva anche parte della squadra vincitrice della medaglia di bronzo nella staffetta da 400 m.

La Stagione 2008 di Christine Ohuruogu


A Pechino, Christine trova la vittoria nella sua manche contro Yulia Guschina che ha chiuso con 0,18 secondi di ritardo.

Poi vince la semifinale su Shericka Williams di 0,14 secondi. 

In finale, diventa la prima campionessa britannica di 400 metri in assoluto, battendo la favorita pre-gara Sanya Richards (bronzo) e Shericka Williams (argento).

Con un tempo di 49,62 secondi, il tempo più veloce del 2008.

Facendo così, la Gran Bretagna vince la sua 50 medaglia D’oro in atletica alle Olimpiadi estive. 

Ancora una volta è stata classificata al secondo posto nel mondo oltre 400 metri dietro a Sanya Richards.

Come sempre faceva anche parte della squadra vincitrice della medaglia di bronzo nella staffetta 4×400 m.

Finendo inizialmente al 5 posto ma essendo aggiornato al 3 posto a seguito delle successive squalifiche per reati di droga delle squadre che finivano al 3 e 4 posto.

La Stagione 2009 di Christine Ohuruogu

In preparazione agli European Indoor Championships di Torino, Ohuruogu ha messo a segno il massimo personale nei 60 metri e 200 m al Gran Premio di Birmingham.

Gareggia ai Manchester City Games del 2009, finendo seconda nella finale dei 150 metri in 17,10 secondi.

Corre i suoi 22,85 secondi personali per raggiungere il secondo posto nei 200 m ai Fanny Blankers-Koen Games.

Vince il titolo nazionale di 400 m ai Campionati UKA di Birmingham a luglio.

Ma i suoi tempi e le sue gare in lontananza agli incontri IAAF della Golden League non sono stati impressionanti.

Non era riuscita a rompere 51 secondi nella stagione 2009, un po ‘indietro rispetto al meglio di 49,23 secondi del leader mondiale Richards. 

Un problema ai muscoli posteriori della coscia la costringe a ritirarsi dal Gran Premio di Londra, sollevando dubbi sul fatto che sarebbe stata in grado di difendere il suo titolo mondiale. 

La forma di Ohuruogu è migliorata in tempo per i Campionati Mondiali 2009, e ha stabilito il miglior tempo di una stagione nella sua manche semifinale.

Ha corso il meglio di un’altra stagione di 50.21 nella finale, ben dietro Sanya Richards, che ha vinto in un tempo di 49,00.

Campionati mondiali di atletica leggera 2011

Christine è stata selezionata per la squadra britannica ai Campionati del mondo 2011.

È stata squalificata dai 400 m dopo una falsa partenza.

2012: i Campionati Mondiali Indoor

Dopo la corsa sfrenata di Shana Cox e Nicola Sanders ha preso il terzo posto per la Gran Bretagna. 

Riesce a vincere la prima medaglia IAAF World Indoor Championships della Gran Bretagna nella staffetta 4x400m femminile.

Le Olimpiadi di Londra 2012

Ohuruogu ha vinto la medaglia d’argento a 400m alle Olimpiadi di Londra 2012.

In una gara ravvicinata Sanya Richards-Ross ha resistito per poter prendere l’oro.

Mentre Christine ha effettuato un finale veloce per poter battere DeeDee Trotter e Amantle Montsho di soli pochi centesimi di secondo e riuscire così a vincere la medaglia d’argento. 

Trotter prese il bronzo e Montsho, il campione del mondo finì quarto. 

Richards-Ross ha vinto in 49.55.

Corre il miglior tempo di una stagione di 49,70, che è solo la terza volta che ha corso in meno di 50 secondi.

Ohuruogu ha detto che aveva il “cuore spezzato” per non essere in grado di difendere il suo titolo. 

Con la sua casa di famiglia a meno di un miglio dallo Stadio Olimpico di Stratford , era stata scelta come il volto pubblico dei Giochi quando a Londra furono assegnate le Olimpiadi nel 2005.

Ma dopo la sua sospensione la sua immagine fu rimossa dal materiale pubblicitario.

Campionati mondiali di atletica leggera 2013

Ha ottenuto un secondo titolo mondiale il 12 agosto 2013, diventando la prima donna britannica a farlo, vincendo la finale di 400 metri a Mosca. 

Una curva tardiva l’ha aiutata a battere Amantle Montsho in un fotofinish.

E ha battuto il record britannico di lunga data di Kathy Cook nel processo, con un tempo di 49,41 secondi, battendo Montsho di 0,004 secondi. 

Campionati Indoor 2014 di atletica leggera


Entrata nella staffetta femminile 4x400m, insieme a sua sorella Victoria Ohuruogu, nel tentativo di difendere il titolo vinto dalla Gran Bretagna ai Campionati Mondiali IAAF 2012 di Sopot.

Christine al fianco dei suoi compagni di squadra, è arrivata terza vincendo la medaglia di bronzo.

Campionati mondiali di atletica leggera 2015

Nonostante una stagione devastata dagli infortuni, Ohuruogu ha raggiunto la finale dei 400 metri come campione in carica. 

Arrivata ottava con un tempo di 50,63. 

Ha guidato la staffetta britannica 4x400m negli stessi campionati, aiutandoli a vincere una medaglia di bronzo.

Le Olimpiadi di Rio 2016

Ha vinto la medaglia di bronzo alla staffetta 4x400m alle Olimpiadi di Rio 2016 , eseguendo la tappa finale. 

A correre le prime tre gambe erano Eilidh Doyle , Anyika Onuora ed Emily Diamond, e hanno terminato in un tempo di 3: 25.88, dietro gli Stati Uniti e la Giamaica. 

Questa è stata la prima medaglia della Gran Bretagna nell’evento alle Olimpiadi dal 1992.

Il Ritiro di Christine Ohuruogu

Perse la selezione per la 400m individuale ai Campionati del Mondo 2017 nella sua città natale di Londra.

Non riuscì ad avanzare alla finale alle prove del GB World Championship nel giugno di quell’anno.

Dopo essere arrivata terza nella sua manche con un tempo di cinque secondi in più rispetto al suo personale record.

Ha successivamente dichiarato che il 2017 sarebbe stata la sua ultima stagione.

E che, se selezionata, sarebbe stata aperta a competere solo nella staffetta 4x400m ai Campionati del mondo.

Anche se non è stata selezionata, ha partecipato ai Campionati, sostenendo la squadra femminile britannica 4x400m che ha vinto lì una medaglia d’argento.

E insieme ai suoi compagni di squadra 4x400m, è riuscita a portare a medaglie la squadra britannica.

Dopo le squadre russe che avevano chiuso in vantaggio rispetto al Team GB in quei campionati furono squalificati a causa del doping. 

Il team britannico ha ricevuto bronzi sia nel 2009, che nel 2011, e un argento nel 2013.

Nel giugno 2018, il primo giorno dei Campionati Atletici Britannici Ohuruogu ha confermato il suo ritiro dalle competizioni.

Indicando che sebbene non si sentisse pronta a ritirarsi alla fine del 2017, il suo allenamento successivo era stato limitato a causa di infortuni e dei suoi studi.