Il numero di iscrizioni anticipate per la 37a America’s Cup ha smentito le previsioni secondo cui il costo della competizione, unito alla mancanza di una sede, avrebbe ostacolato le iscrizioni per AC37.
Le iscrizioni per AC37
Le iscrizioni sono state aperte alle 0000hr del 1 dicembre 2021 e dovevano essere inviate a Emirates Team New Zealand in prima istanza, in copia al Royal New Zealand Yacht Squadron, con un avviso di sfida di due pagine indirizzato al Commodoro di RNZYS. C’è una lista di cinque o sei squadre che sono seri potenziali partecipanti. Mercoledì 1 dicembre (NZT), il Royal New Zealand Yacht Squadron e Emirates Team New Zealand hanno annunciato in un comunicato stampa che “Diverse candidature subito dopo l’apertura del periodo di iscrizione“. Escluso da quel conteggio è INEOS Britannia, che è già entrato come Challenger of Record attraverso Royal Yacht Squadron. Ha una forte alleanza tecnologica con Mercedes-AMG Petronas F1 attraverso INEOS Sport.
Il team Alinghi
L’ex vincitore della Coppa Alinghi è ampiamente segnalato come sfidante, e attraverso fonti italiane si dice che abbia un team di progettazione forte di 40 persone, attualmente al lavoro, e che abbia raccolto personale chiave da altri team. Il team di proprietà svizzera si è appoggiato al team Red Bull F1, e con le nuove regole di budget cap in F1, potrebbe essere stato costretto a riassegnare le persone al team di Coppa America. L’ex capo progettista di Emirates Team NZ e INEOS Team UK, Nick Holroyd, si è unito ad Alinghi in un ruolo di interpretazione delle regole di classe. Un ex dipendente di Alinghi dell’America’s Cup del 2007 è stato assunto come direttore esecutivo. Alinghi ha sviluppato un forte e giovane team di velisti di nazionalità svizzera e ci si aspetta che abbia sfidato un club svizzero. Uno dei loro velisti Arnaud Psarofaghis è stato prestato a NZSailGP come timoniere in assenza del regolare Peter Burling. Psarofaghis, notevole per aver fatto diverse partenze molto buone, è stato in grado di ottenere la prima vittoria del team. Si ritiene che Alinghi sia uno dei due team che stanno cercando di acquistare il primo AC75 di Emirates Team New Zealand, Te Aihe, che si ritiene sia il migliore tra gli AC75 di prima generazione e non lontano dalle prestazioni degli AC75 di seconda generazione dell’altro team utilizzati per le regate della 36a America’s Cup. L’integrità strutturale di Te Aihe è al di là di ogni dubbio – essendo sopravvissuto a un’immersione completa (senza capovolgimento) a 49,9 kts in una delle sue ultime sessioni di navigazione.
Luna Rossa tra le iscrizioni per AC37
Max Sirena di Luna Rossa ha confermato che gli italiani parteciperano per il loro sesto tentativo di vincere l’Auld Mug, uno in meno dei Kiwi (anche se in tre edizioni) che sono stati uno sfidante per sette Coppe. Al lancio di un libro, a Milano, che commemora la loro campagna AC36, i media nautici italiani citano Sirena: “Abbiamo depositato l’avviso di sfida e attendiamo la conferma dei neozelandesi. Non sappiamo ancora dove andremo, ma ci vorrà un attimo per fare le valigie“. Il team italiano che ha disputato i preliminari per l’America’s Cup del 2000, 2003, 2007, 2013 e 2021 è uscito dall’ultima regata con un incoraggiante tris di vittorie. Il team italiano ha poi perso il suo progettista capo Martin Fischer a favore di INEOS Britannia. Inoltre, i media italiani hanno riferito separatamente che è improbabile che sfidino se l’Arabia Saudita viene nominata come sede.
Il budget per i costi per l’America’s Cup sono stati superati
American Magic
American Magic avrebbe dovuto sfidare il New York Yacht Club. Tuttavia, a metà luglio, il commodoro Christopher Culver ha annunciato la decisione di correre con un altro team americano Stars+Stripes. Il mese scorso Culver ha rilasciato un’altra dichiarazione dicendo che il club avrebbe “messo in pausa” le sue attività di America’s Cup. Il ritardo nel non essere formato e pronto a progredire è previsto per raccogliere la testa-caccia di talento chiave, dato che non c’è molto per andare in giro. Martin Fischer di Luna Rossa presso INEOS Team UK è Nat Shaver di American Magic. Marcello Botin, capo progettista di American Magic è andato con Alinghi ed è stato sostituito da Scott Fergusson, già con Oracle Racing. Sia Stars+Stripes che American Magic hanno detto a Sail-World di aver ricevuto offerte da altri yacht club subito dopo essere rimasti orfani del New York Yacht Club. Ma successivamente, nulla è stato confermato – con l’opzione che uno possa riunirsi con il club di West 44th Street. Uno dei team statunitensi ha detto a Sail-World che non gareggerà se l’Arabia Saudita è stata scelta come sede. Gli American Magic hanno ancora le loro barche e attrezzature nella loro base di Auckland, ma come tutti i team non possono accedervi per il protocollo per la 37a America’s Cup di navigare fino a settembre del prossimo anno. Tuttavia il team americano ha un equipaggio scheletrico ad Auckland e può fare un packout se questo è richiesto.
Team DutchSail
Un’altra possibilità è Team DutchSail, uno sfidante tardivo per gli AC36, guidato dall’ex vincitore dell’America’s Cup Simeon Tienpont. Dopo essersi ritirato dagli AC36, il team si è riorganizzato e ha gareggiato con successo nella 69Fsailing Pro Cup, vincendo la finale all’inizio di questo mese. Il team si è anche unito a Sailing Holland per partecipare a The Ocean Race, che inizierà nel gennaio 2023. I concetti di Team Dutchsail su cui si sarebbe basata l’America’s Cup Challenge sono stati portati nella campagna di The Ocean Race.
Dove si terrò la 37a America’s Cup
Mentre rimane improbabile che la 37a America’s Cup si svolga ad Auckland, alcuni lavori iniziali sono in corso. Sette giorni dopo l’accettazione, uno sfidante deve pagare la prima rata di iscrizione di USD$1milione, seguita nove mesi dopo dalla seconda rata di USD$1.25milioni, e un Performance Bond di USD1milione, che può essere in contanti o una garanzia documentaria. L’unica tassa ad aumentare rispetto all’AC36 è la seconda rata di USD$250.000, e con questa eccezione, le tasse di iscrizione e gli importi del Performance Bond sono gli stessi dell’America’s Cup 2017 alle Bermuda. Come per la 36a America’s Cup, la politica di RNZYS e ETNZ è quella di non nominare i club dei team che sono stati accettati, ma di lasciare che siano i rispettivi Challenger a fare il loro annuncio a tempo debito. Le iscrizioni chiudono il 31 luglio 2022, con circa sei sfidanti attesi, e forse di più se viene annunciata una sede europea, con una scadenza sull’annuncio della sede del 31 marzo 2022.