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Dakar 2022: niente più penalità per De Villers

Colpo di scena alla Dakar 2022: Ginel De Villers si vede revocata la penalità. Il sudafricano aveva subito la stangata di ben cinque ore aggiunte sul tempo finale, dopo che ha investito una seconda moto nel corso della quinta tappa. Tuttavia, la Toyota ha presentato ricorso per questa storia, ed alla fine la Federazione internazionale ha dato loro ragione. Con queste nuove disposizioni, De Villers ritorna al quarto posto nella classifica generale, staccato di soli 51′ dal compagno di squadra Nasser Al Attiyah.

Dakar 2022: perché hanno revocato la penalità a De Villers?

Nel corso di questa Dakar, De Villers ha investito accidentalmente due moto. La prima è stata quella del cileno Zumaran, nel quale Ginel non si è nemmeno fermato a prestare soccorso al centauro. La direzione gara ha avuto la mano leggera su di lui, limitandosi ad una penalità di cinque minuti. Ma alla quinta tappa, il sudafricano ci è cascato di nuovo, investendo la KTM del marocchino Mohamedsaid Aoulad Ali. Questa volta, i giudici di gara ci sono andati pesante, penalizzando il 49enne con ben cinque ore extra sul conto generale. Alla stangata sono seguite le scuse del pilota, il quale si è offerto di pagare le riparazioni al motociclista e l’iscrizione all’edizione del prossimo anno. Ma la Toyota non ha accettato la stangata, ed ha presentato ricorso presso la FIA.


Dakar 2022: De Villers si becca la stangata


Il problema della “sentinella”

Nelle ore successive sono emerse nuove prove, che alla fine hanno scagionato De Villers. Nello specifico, la squadra Gazoo Racing SA ha dimostrato che il posizionamento GPS dei due mezzi non era visibile, e che il sistema Sentinel ha avvisato della presenza della moto solo due secondi prima della collisione, tempo insufficiente per evitarla. Il Sentinel è un sistema di avvertimento efficace, ma la sua ricezione non è sempre ottimale. In sintesi, Ginel ha fatto quel che poteva per evitare lo scontro, ma non era possibile. Alla FIA non è rimasta altra cosa da fare che revocare la sanzione, rimettendo in gioco il sudafricano. La vittoria del rally è quasi andata, essendo che Al Attiyah ha quasi un’ora di vantaggio, e non sembra troppo incline agli sbagli. Ma il podio è ancora alla portata, essendo che Sebastien Loeb, ora terzo, è a meno di un minuto, ed il secondo classificato Yazeed Al Rajihi è a meno di due. Bentornato in gara, Ginel. Attenzione a dove metti le ruote, però!