Torna nel circo della Indycar, Danica Patrick, il pilota donna ormai ritiratasi dalle gare che durante la sua carriera ha gareggiato in otto Indy 500 ed è arrivata terza nel 2009. Un risultato che rimane il migliore conseguito da una donna. La Patrick ha corso in IndyCar a tempo pieno per sette stagioni prima di passare alla NASCAR nel 2012. È diventata la prima e ancora unica donna a vincere una gara IndyCar nel 2008 alla Japan Indy 300.
Nella sua attuale vita non agonistica, Danica Patrick è principalmente un imprenditore nel campo del fitness. In questi giorni di gare, farà anche parte del team di trasmissione che la NBC Sports mette in campo per l’evento. La sua ultima gara l’ha corsa alla Indy 500 nel 2018. Faceva parte di un tour, il “Danica Double”, che l’ha vista anche gareggiare nella NASCAR Daytona 500 nello stesso anno.
Torna al volante della pace car, nome che le assegnano nel Nord America, più nota al nostro pubblico come safety car. Sarà una Chevrolet Corvette a posizionarsi davanti alla macchine in gara alla partenza della 105° edizione che si correrà il 30 maggio. A lei il compito di tenere insieme il gruppo di auto che dovessero trovarsi ad effettuare una ripartenza dovuta ad incidente
“Ho sempre amato i veicoli Chevy, e la Corvette decappottabile è un’auto così bella“, ha detto Danica Patrick. “Forse me lo lasceranno guidare a casa.“
In entrambi gli eventi ha concluso in anticipo la sua avventura a causa di incidenti che l’hanno portata fuori dalle gare.
La Indy 500 del 2020 è stata la prima gara dal 1999 a non avere in pista un pilota donna, ma quest’anno sarà Simona de Silvestro a tentare di qualificarsi per una squadra gestita e composta principalmente da donne.
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