La sanzione disciplinare inflitta dall’ Uefa al Manchester City (esclusione dalle competizioni europee per 2 anni per violazioni delle regole del fair play finanziario), potrebbe costringere alcuni fei giocatori piu rappresentativi dei Citizens a fare le valigie. Il primo indiziato è il centrocampo belga, Kevin De Bruyne, che non ha nascosto qualche malumore a riguardo: “Due anni senza Champions League sarebbero troppi – ha dichiarato- se la squalifica fosse di un solo anno potrei pensarci, altrimenti due sono troppi. Sto aspettando la decisione. I dirigenti ci hanno assicurato .che avrebbero fatto appello , spiegando che sono sivuri al 100% di far valere le loro ragioni. Mi fido del mio club e aspetto l’esito, poi prendero’ una decisione sul mio futuro”.
De Bruyne ci tiene comunque a sottolineare che si trova bene al Manchester City: “Sono contento: gioco in uma delle migliori formazioni del mondo, gioco in uno dei campionati piu competitivi, questo mi piace. Vedremo cosa accadrà: anche nei miei precedenti trasferimenti sono rimasto calmo. Non ho mai avuto problemi e ho sempre aspettato il mio momento. Adesso non penso al rinnovo: ora è tutto fermo per il Coronavirus, quando finirà la stagione vedremo se ci sarà l’opportunità”.