Pep Guardiola, ha rilasciato in conferenza stampa le consuete dichiarazioni pre Manchester City-Borussia Dortmund. La gara è in programma per martedì 6 aprile dalle ore 21:00. La partita sarà valevole per la gara di andata dei quarti di finale della UEFA Champions League. Il luogo dell’incontro sarà l’Etihad Stadium di Manchester.
Man City-Borussia Dortmund: probabili formazioni e dove vederla
Dichiarazioni pre City-Borussia Dortmund: cosa si aspetta Guardiola?
Il tecnico del Manchester City Pep Guardiola ha svolto oggi la conferenza stampa in occasione della gara di Champions League. Gli inglesi, dopo aver eliminato il Borussia Monchengladbach, dovranno sbarazzarsi anche del Dortmund e del baby fenomeno Erling Haaland.
Queste le parole di Guardiola sulla squadra tedesca: “Se c’è una persona a Manchester che conosce il Borussia Dortmund, sono io. Non troverò un solo giocatore nel loro club che sia privo di qualità. Hanno una qualità incredibile. Incredibile. In una o due partite, sono in grado di fare qualsiasi cosa. Ho un rispetto incredibile per quello che ha fatto il Dortmund. Conosco la loro qualità. Non è solo Haaland ovviamente, ma Jadon Sancho, Marco Reus, Mo Dahoud e Hummels. Sono davvero impressionato dalla qualità che ha. Quando possono correre, ti uccidono. la qualità c’è. Prepareremo la partita come ci eravamo preparati sabato. Cercheremo di essere aggressivi e provare a vincere questa partita, poi andremo in una settimana a Dortmund e proveremo a vincere la seconda partita“. Il Borussia però dovrà fare a meno di giocatori importanti come Witsel, Zagadou e del grande ex Jadon Sancho a causa di problemi fisici.
La squadra inglese ha quasi vinto il campionato inglese (+14 sullo United) e giocherà la finale della Carabao Cup. Il tecnico però non sembra essere soddisfatto del calendario stilato dalla UEFA e dalla FIFA per la stagione attuale: “La Uefa e la Fifa hanno ucciso i giocatori. Non abbiamo avuto una pausa infrasettimanale da quando abbiamo iniziato, nemmeno una. Non c’è giocatore che possa sostenere tutto questo, non solo fisicamente ma anche mentalmente. E’ impossibile. I giocatori sono esseri umani, non sono macchine. Conosco i giocatori, alcuni di loro sono sempre arrabbiati perché vogliono giocare tutti i giorni, ma questo non è possibile“.
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