Ella Stevens ha 13 anni, guida i kart ed è già diventata campionessa britannica nella BirelART Cadet Class e 2018 LGM Privateer Champion. Ha un sogno nel cassetto, quello di diventare la prima pilota donna a pilotare una Ferrari di Formula 1. Nata a Kingswood, nel Gloucestershire il 10 settembre 2006, ha debuttato nelle corse nel 2015 a soli 9 anni. In uno sport dominato dagli uomini la sua sembra una missione verso il successo. Ma sta lottando per avere la possibilità di guidare una monoposto in Formula 1 per la squadra più famosa al mondo: la Ferrari. E il prossimo autunno Ella Stevens affronterà una serie di sfide sul circuito del Paul Ricard in Francia, il cui premio finale sarà un posto nella prestigiosa Ferrari Driver Academy. Sarebbe la sua prima pilota donna.
Intervistata dalla CNN ha dichiarato: “È un’ottima opportunità per me. Dobbiamo fare alcuni test di fitness nella prima fase e un po’ di kart in modo che possano vedere la nostra guida”. Alla domanda su cosa significherebbe per lei un posto alla Ferrari Academy, risponde: “Sarebbe molto bello”.
L’Accademia è il luogo ideale per le future star delle corse. Attualmente ospita Mick Schumacher, figlio del leggendario pilota Ferrari Michael; Enzo Fittipaldi, il cui nonno Emerson è stato due volte campione del mondo di F1, così come Arthur Leclerc, fratello minore dell’attuale driver di F1 della Ferrari Charles. A prima impressione, non sembra essere posto per una ragazza di 13 anni che proviene da un piccolo villaggio in Inghilterra e oltretutto si troverebbe a scalare una serie di pregiudizi in uno sport ancora dominato dagli uomini. Una donna non corre in F1 da più di 40 anni e solo sei hanno preso parte ad almeno un weekend di Gran Premio.
Ma Ella Stevens ha uno sponsor d’eccezione, Rob Smedley che ha lavorato come ingegnere Ferrari per oltre dieci anni e ora le fa da mentore. Secondo Smedley, la ricerca della Ferrari di un potenziale pilota donna come un “passo enorme”.
Anche Smedley, contattato dalla CNN ha rilasciato il suo parere: “Il fatto di avere un attore importante in questo sport, con una storia così ricca come la Ferrari, che è leader in questo campo deve essere considerato positivamente. È assolutamente incredibile che vogliano farlo e che stiano intraprendendo azioni positive per aumentare la diversità di genere all’interno di questo sport”
Da parte Ferrari il team principal della Ferrari Mattia Binotto ha detto: “Sentivamo di dover fare un ulteriore sforzo per espandere la nostra area di attività e includere le giovani donne che vogliano andare avanti nel motorsport. Sebbene non ci siano ostacoli reali alla loro partecipazione, siamo consapevoli che è più difficile per le donne progredire in questo campo”.
Gli esordi
Ella ha iniziato a girare sui kart per la prima volta nel 2013, nella Classe Bambini. Dopo aver acquisito le basi, e assimilato il mezzo, è passata alle gare competitive nella stessa classe. Nel 2014, ha concluso all’8 ° posto assoluto la sua prima stagione completa di gare di kart. Il 2015 l’ha vista regolarmente finire sul podio, facendo segnare ottimi tempi che le hanno permesso di conquistare il 5 ° posto assoluto nel campionato. A fine stagione decide di passare a una categoria superiore, alla classe Cadetti.
Nel suo primo anno nella classe BirelART UK Cadet disputa un campionato unico in cui tutti i piloti utilizzano la stessa marca di kart e lo stesso motore, lasciando quindi al pilota l’onere di configurare il kart e raggiungere i risultati attraverso la propria abilità. Alla prima stagione si piazza al 12° posto nella classifica finale. Nel 2017 il campionato si svolge in 8 gare disputate in tutto il Regno Unito. Vince Ella Stevens accumulando un ampio vantaggio, tale che nella gara finale può anche permettersi di arrivare al 5° posto.
Il 2018 ha visto Ella gareggiare contro alcuni dei migliori piloti Cadet Kart Racing al mondo. È diventata ancora una volta campionessa nella categoria LGM Privateer 2018. L’anno seguente ha corso per la prima volta in un team di professionisti, ed è arrivata decima nel campionato Little Green Man, in un parterre di oltre 60 piloti. Ha anche concluso al 13 ° posto nel campionato britannico, con un ottimo 4 ° posto a Shenington come miglior piazzamento. Nel 2020 passerà alla classe Mini X30.
Qualunque sia il risultato con la Ferrari, Stevens ha già il talento e la velocità per andare lontano nel motorsport. Sarà interessante seguire la sua evoluzione
Esordio amaro per Napoli e San Marino. Bene Juventus e Fiorentina