La F1, che prenderà ufficialmente il via il 5 luglio in Austria, non sbarcherà a Singapore, Azerbaigian e Giappone. Lo ha reso noto la Fia dopo la rinuncia degli organizzatori del circuito di Marina Bay a causa delle restrizioni legate alla pandemia di Coranavirus: “La salute di tutte le persone che sarebbero coinvolte è stata messa in primo e dopo mesi difficili abbiamo dovuto prendere questa decisione”, ha dichiarato Mr. Colin Syn, vice- presidente del Gran Premio di Singapore. Anche Giappone ed Azerbaigian si sono accodate a questa decisione e presto potrebbe farlo anche il Vietnam.
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Qualora quest’ultimo dovesse saltare, potrebbe essere sostituito dal circuito del Mugello dopo aver perso la tappa del Motomondiale. Appare, però, quasi certo che il Mondiale di F1 potrebbe trattenersi in Europa più a lungo del previsto visto anche la volontà dei vertici di non andare oltre il numero di 15-18 gare.