Fernando Llorente, intervistato da “Cadena Ser” ha parlato del suo addio al Napoli. Lo spagnolo, ha rivelato il reale motivo della sua partenza per indossare la maglia dell’Udinese.
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Fernando Llorente: Gattuso non credeva in lui?
L’attaccante spagnolo ha parlato così in merito al suo addio alla formazione partenopea: “Con Gattuso avevo un buon rapporto, ma il problema è che non si fidava di me. Dopo che sono arrivato sono stati ingaggiati più giocatori nel mio ruolo che dovevano giocare più di me. Io avevo tanta voglia di continuare a giocare ed ero in un posto dove non contavano su di me“. Llorente approdò al Napoli nell’estate 2019 a parametro zero. Fortemente richiesto dall’allora tecnico partenopeo Carlo Ancelotti, riesce a giocare e segnare con continuità ma l’arrivo di Gattuso complica i piani dell’attaccante che finisce subito ai margini della rosa.
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Dopo circa un anno di panchina, nel gennaio 2021 si è trasferito all’Udinese dove ha già messo a segno il primo gol con la maglia della squadra friulana. Llorente ha parlato così ad Udinese Tv della differenza tra Gotti e Gattuso: “Gattuso e Gotti hanno due modi diversi di vedere il calcio. Gattuso propone sempre di giocare la palla da dietro. L’Udinese, invece, gioca in funzione di come la squadra ospite ci viene a pressare. Se ci pressano tanto giochiamo diretti e saltiamo le linee; se ci lasciano giocare noi giochiamo. A Napoli non ho avuto la possibilità di dimostrare completamente quello che so fare. Ho ancora tanto da dare e tanta voglia di dimostrare e, soprattutto, ho tanta voglia di continuare a divertirmi giocando“.
Lo spagnolo, ha infine espresso parole d’amore per il tecnico neroazzurro Antonio Conte, suo allenatore ai tempi della Juventus: “Sarei rimasto con lui. Avevamo un bel feeling e ho vinto i miei primi trofei con lui. Come allenatore mi piace molto“.
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