La Ferrari ha mostrato una certa crescita nel Gp di Monaco ma sarà quella definitiva per iniziare a fare sul serio? non è facile la risposta ma non si può negare che qualcosa si è sbloccato e si intravede una luce. Il team Italiano si sta preoccupando della progettazione della monoposto della stagione 2022 ma deve imprimere il suo marchio già in questa stagione. Deve provare a divertirsi e dettare i tempi agli avversari.
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Ferrari crescita: cosa ha detto Sainz?
C’è un’altra possibilità per la Ferrari di un buon risultato simile a quello di Monaco in questa stagione? La Scuderia ha mostrato una prestazione sorprendentemente forte nel fine settimana di Montecarlo ed è stata in grado di assicurarsi la pole position e il secondo posto nella gara di domenica. “Prima avevamo una macchina che si comportava molto bene nelle curve lente”, ha detto Carlos Sainz che aveva calcolato in anticipo le occasioni migliori. Ma che sarebbe stato così bello è stata una sorpresa per lo spagnolo. “Non si è comportato così bene come giovedì. Non appena sono uscito dai box giovedì, ho sentito molta fiducia nella macchina. La squadra ha fatto la messa a punto perfettamente, il che mi ha dato molta fiducia in me stesso. Quando Charles è salito in macchina nella seconda sessione di prove libere, era subito lì. Questo è un segnale positivo”, ha detto Sainz.
Ferrari crescita: cosa ha detto Marc Surer?
La Ferrari è stata in grado di portare le gomme nella finestra di lavoro e ha anche prodotto abbastanza carico aerodinamico senza perdere troppo tempo sui brevi rettilinei. Secondo l’esperto Marc Surer, anche la sospensione della SF21 è un segreto del successo : “Di tutte le vetture la Ferrari ha saltato meno i cordoli” ha detto l’ex pilota in un’intervista al canale YouTube di Formula1.de .La domanda è quando e se la Ferrari potrà ripetere la sua ottima prestazione da Monaco. Con Baku, anche per la prossima settimana è in programma un circuito cittadino, ma con caratteristiche completamente diverse e con un rettilineo lungo 2,2 chilometri.
Ferrari: può fare meglio rispetto al Gp di Monaco?
“Devi solo guardare le caratteristiche di Monaco e poi vedere quale percorso si avvicina di più a quello” ha detto Sainz quando gli è stato chiesto dove la Ferrari otterrà il prossimo podio. “Ma non ne troverai molti lì.” L’Ungheria è molto probabilmente una rotta che ha caratteristiche simili a Monaco. In precedenza a Baku, Le Castellet, Spielberg e Silverstone potrebbe essere più difficile. “Ci saranno tratti con curve lente in cui potremmo essere di nuovo competitivi, ma non è così”, sottolinea il capo squadra Mattia Binotto.
Anche Sainz la vede in questo modo e sottolinea che una pista simile non significa che potrai lottare per la pole e la vittoria. “Mercedes e Red Bull hanno ancora un vantaggio e sarà piuttosto difficile” ha detto. Ecco perché la vittoria mancata a Monaco è un po’ difficile da digerire, “perché non sai quando arriverà la prossima occasione”. Binotto non vuole nemmeno pensare su quale percorso la Ferrari potrebbe tornare competitiva. Il suo focus è sulla prossima gara a Baku, e poi su quella successiva.
Ferrari crescita: cosa ha detto Binotto?
“Abbiamo dimostrato che possiamo ottenere il massimo potenziale dalla vettura con una buona preparazione” sottolinea Binotto e annuncia le prossime fasi di sviluppo. “Non sarà molto, ma arriveranno. E l’importante è che funzionino bene. Dobbiamo continuare a lavorare passo dopo passo sulla giusta direzione di sviluppo”. “Possiamo essere orgogliosi di aver fatto un passo avanti e di quanto fosse competitiva la macchina nel fine settimana” ha annuito Sainz. “Non è facile essere veloci a Monaco. E se Charles ed io siamo stati così veloci qui è dovuto alle buone prestazioni della squadra e che tutto è andato così bene”.
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