Il Presidente della Sampdoria, Massimo Ferrero, ha sporto denuncia contro ignoti presso la questura di Roma, dove risiede, in seguito alle continue minacce ricevute( “Ti ammazziamo”, “Guardati le spalle”). Al suo indirizzo, unoltre, sono stati recapitati anche dei proiettili.
Una situazione che si è fatta insostenibile dopo il tentativo fallito di acquisire la società da parte della cordata di Gianluca Vialli e della vicenda Obiang, per la quale Ferrero ha sempre rivendicato di aver agito in ottemperanza ai controlli amministrativi ai quali sono sottoposte le società di calcio.
Ferrero: “Temo per i miei figli”
Il Presidente della Sampdoria ha esternato all’ Adnkronos le proprie preoccupazioni: “Ci convivo male, ma ci convivo e continuo sulla mia strada. Certo, sarebbe meglio non riceverle queste minacce perché non si sa mai chi hai davanti”.
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Sulla vicenda relativa alla cessione della società, ha sottolineato: “Chi mi minaccia è invisibile, non so chi siano i mandanti, ma vado avanti a barra dritta con il mio lavoro cercando di fare sempre meglio. Ho paura per i miei figli, solo questo, ma il lavoro mi aggrada e non mi fa pensare a persone che, se fanno quello che fanno, hanno qualche problema. Vengano a dirmelo vis a vis, io voglio bene a tutti”.