Le ultime due pesantissime sconfitte contro Atalanta e Fiorentina hanno fortemente messo in discussione il destino del tecnico della Juventus. La dirigenza per ora non ha voluto procedere con l’esonero, propendendo per una sorta di fiducia a tempo per Thiago Motta che, in caso di ulteriore passo falso contro il Genoa alla ripresa del campionato, sarà inevitabilmente allontanato.
FIDUCIA A TEMPO PER THIAGO MOTTA: LA POSIZIONE DELLA SOCIETA’
Non saranno più ammesse brutte figure da quì in avanti. Questo è in sostanza quanto emerso dal summit andato in scena nella giornata di ieri subito dopo l’allenamento della squadra, tra la dirigenza della Juventus e l’allenatore italo-brasiliano. A nove giornate dal termine, infatti, c’è bisogno di conquistare il quarto posto, che vale l’accesso alla Champions League, considerato obiettivo imprenscindibile, soprattutto per ragioni economiche, dai vertici bianconeri
Si vorrebbe evitare l’esonero prima della fine della stagione, per questo è stato chiesto al tecnico di risolvere i problemi tattici e di avere più dialogo con i giocatori. Il quarto posto è considerato raggiungibile, anche in virtù degli investimenti fatti la scorsa estate, ed ora distante appena un punto, per questo non sarà tollerato un distacco più pesante.
TUDOR E MANCINI SULL’USCIO
I due tecnici sono i principali candidati per una eventuale sostituzione in corsa, anche se difficilmente accetterebbe un incarico fino a maggio. Si seguono anche Conte e Gasperini, attualmente però ancora sotto contratto, così come Stefano Pioli, che siede sulla panchina dell’Al-Nassr, quest’ultimo profilo intrigante per il suo passato bianconero da giocatore.