A Silverstone, la Pirelli porterà nuove gomme per la Formula 1. In occasione delle prove libere del GP d’Austria, il costruttore milanese ha portato delle specifiche “prototipo”, da far provare a tutti i team. Si tratta di una nuova mescola media pensata appositamente per il GP inglese che si svolgerà tra due settimane. La prova ha dato esito positivo, con zero lamentele da parte dei piloti che l’hanno provata. Di qui la decisione di portarla subito in gara, tra due settimane.
Formula 1: com’è fatta la nuova gomma media Pirelli?
Il fatto che sia una gomma media non è casuale, visto che è stata la mescola che ha causato problemi al GP di Baku. Lance Stroll e Max Verstappen hanno avuto incidenti, causati dall’improvvisa foratura di uno pneumatico. La Pirelli ha individuato le cause dei cedimenti nelle pressioni di gonfiaggio, forse troppo basse. Ma siccome è complicato verificare lo stato delle pressioni in corso d’opera (nonostante i sensori di rilevamento adottati ormai a livello universale) il produttore ha optato per una nuova specifica. Si tratta sempre di una mescola media, ma con una carcassa più rigida sul posteriore. L’obiettivo è quello di avere lo stesso livello di performance e di durata, anche con pressioni di esercizio più basse.
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Il responso dei piloti
Al Red Bull Ring, la Pirelli ha portato vari set di gomme “proto” per tutto lo schieramento, chiedendo di percorrere almeno 12 giri durante le prove libere. Il costruttore ha messo tale specifica a disposizione fino alle FP3, anche se non tutti hanno deciso di provarla. Il responso generale è positivo, con i piloti che hanno commentato usando spesso la parola “trasparente”. Questo termine serve ad indicare il fatto che la “proto” si comporta in modo analogo alla mescola media attualmente impiegata, la C4. Per compensare la maggiore rigidità della carcassa, Pirelli ha chiesto ai team di adottare una pressione inferiore di 2 psi, per raccogliere dati. Tutti i piloti che l’hanno provata non hanno notato differenze di prestazioni e di bilanciamento rispetto alla fornitura standard. C’è persino chi ha simulato un long run con questa mescola (Vettel, per esempio), con un passo gara mica male! Queste indicazioni hanno spinto Mario Isola e i suoi a dare semaforo verde per l’impiego di questa nuova specifica in Inghilterra. Tra due settimane vedremo come si comporterà alla prova del nove, su una delle piste più toste del mondiale.
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