― Advertisement ―

spot_img

Qualifiche Gp Messico: il Re rimane Max Verstappen

L'eroe di casa Sergio Perez ha conquistato il quarto posto nelle qualifiche del Gp di Messico, mentre Valtteri Bottas dell'Alfa Romeo è stato una star a sorpresa delle...
HomeMotoriFormula Uno: rinviato Gp Baku

Formula Uno: rinviato Gp Baku

Nuovo Rinvio per la Formula Uno, anche l’appuntamento del 7 Giugno a Baku è stato annullato.

Se per tutti gli altri sport lo stop è arrivato a metà percorso, per la Formula Uno la stagione non è stata nemmeno iniziata.

Quindi niente inizio di stagione il sette Giugno ad Azerbaigian, potrebbe iniziare la stagione ipoteticamente il quattordici Giugno a Montreal, staremo a vedere.

La Formula Uno rinvia il GP di Baku

Gli organizzatori della gara in Azerbaigian hanno deciso di posticiparla per i timori legati al diffondersi dell’epidemia di coronavirus.

La tappa cittadina sul Mar Caspio richiede una lunga preparazione per le particolari caratteristiche del circuito che si snoda attorno alla vecchia cittadella medievale ricostruita e comprende due lunghissimi rettilinei paralleli. Un posto che ha sempre regalato spettacolo ( a parte la prima edizione datata 2016) e incertezza, perderlo sarebbe un peccato.

A questo punto dopo i rinvii a data da destinarsi di Cina, Vietnam, Bahrein, Spagna, Olanda e le cancellazioni di Australia e Montecarlo, la F1 avrebbe in calendario una partenza il 14 giugno in Canada. Vedremo se resisterà anche questa data.

La stagione di Formula Uno non è in dubbio

Chi non si dice preoccupato è Angelo Sticchi Damiani, n. 1 dell’Aci e organizzatore del Gp di Monza («data scolpita nel marmo», quella del primo weekend di settembre) che, raggiunto dall’agenzia Adnkronos, spiega: « Il mondiale 2020 di F1 si farà, lo si deve fare, ci sono interessi miliardari in ballo. Si dovrà rinunciare a qualche Gp ma almeno 13-14 gare, il minimo per considerare valida la stagione, si disputeranno. Si possono sicuramente recuperare alcune date ad agosto, visto che le ferie le stanno facendo ora e procrastinare la fine anche al gennaio 2021, vista l’eccezionalità della situazione».