Acque agitate in casa dei campioni d’ Italia dopo la brutta sconfitta casalinga subita nell’ ultimo turno di campionato ad opera della Fiorentina per 3-1. Il deludente avvio di stagione( quinto posto in classifica con 14 punti in otto partite) ha chiamato inevitabilmente in causa il tecnico Rudi Garcia che, però, resta al Napoli, almeno per il momento, ma il suo futuro dipenderà dai prossimi risultati.
GARCIA RESTA AL NAPOLI: LA POSIZIONE DELLA SOCIETÀ
La posizione del tecnico francese non è mai stata così in bilico. La società è molto preoccupata sia per l’ involuzione sul piano del gioco, lontano parente di quello ammirato la scorsa stagione con Spalletti, sia per il feeling mai sbocciato con i senatori della squadra, tra cui Osihmen, Kvaratskelia e Politano, che hanno più volte manifestato segni di insofferenza nei confronti del loro allenatore.
Nelle ultime ore è andato in scena un incontro tra Garcia e i vertici del club per capire i motivi della crisi e cercare le dovute contromisure per uscirne. In un primo momento si era addirittura parlato di un cambio in panchina, ma alla fine si è deciso di proseguire insieme e vedere l’ andamento nelle prossime cinque partite che precedono la terza sosta del campionato. Fiducia tempo, dunque, per Garcia che si giocherà il futuro contro Verona, Milan, Empoli e Salernitana in campionato, ed Union Berlino in Champions League.
Nel frattempo il Napoli si sta comunque guardando attorno con molta attenzione qualora decidesse di interrompere il rapporto con l’ attuale tecnico. In pole position ci sarebbe Igor Tudor, che in Italia ha già allenato Verona ed Udinese prima di passare al Marsiglia fino alla primavera scorsa. Più complicato arrivare ad Antonio Conte per l’ elevata richiesta di ingaggio, e a Galtier, in procinto di trasferirsi in Arabia.