I giganti assassini della Resident World Cup 2022, il Giappone, cercheranno di ottenere un altro scalpo impressionante al torneo quando affronteranno la Croazia nello scontro di lunedì 5 dicembre tra le ultime 16 allo stadio Al Janoub. Gli uomini di Hajime Moriyasu sono straordinariamente arrivati primi nel Gruppo E, sopra Spagna e Germania, mentre i secondi classificati del 2018 sono stati costretti ad accontentarsi del secondo posto nel Gruppo F, dietro al Marocco. Il calcio di inizio di Giappone vs Croazia è previsto alle 16
Anteprima della partita Giappone vs Croazia: a che punto sono le due squadre
Giappone
Le angolazioni delle telecamere non sono mancate quando Ao Tanaka si è trovato nel posto giusto al momento giusto per segnare il secondo gol del Giappone nella vittoria per 2-1 sulla Spagna, che era passata in vantaggio contro la nazione asiatica prima che le sostituzioni di Moriyasu nell’intervallo dessero ancora una volta i loro frutti. Alvaro Morata ha impiegato solo 11 minuti per sbloccare la situazione per la Spagna, prima del velenoso pareggio del sostituto Ritsu Doan, mentre il compagno di squadra Kaoru Mitoma è riuscito a tenere il pallone in gioco per Tanaka per chiudere la partita e prenotare il posto del Giappone agli ultimi 16 anni in modo drammatico. Qualsiasi squadra che batta i campioni del mondo 2010 e 2014 in un unico torneo merita senza dubbio un posto nei turni a eliminazione diretta, e il Giappone ha finalmente interrotto il ciclo di un piazzamento agli ultimi 16 seguiti da un’uscita dalla fase a gironi, dopo aver raggiunto la fase a eliminazione diretta anche in Russia quattro anni fa. I Samurai Blue sono lontani dal prodotto finito, come dimostra la deludente sconfitta per 1-0 contro la Costa Rica nella seconda giornata, ma ora potrebbero organizzare un quarto di finale tutto asiatico con la Corea del Sud, anche se i loro vicini devono prima eliminare il Brasile nella loro battaglia per gli ultimi 16 anni. Il Giappone è ancora in attesa della sua prima apparizione ai quarti di finale di una Coppa del Mondo e non è nuovo a trovarsi con le spalle al muro – con una media di appena il 32,3% di possesso palla in Qatar finora – e i super sostituti di Moriyasu devono continuare a dimostrarsi efficaci come sempre se si vuole fare la storia lunedì.
Croazia
Se Romelu Lukaku fosse stato in grado di concludere una delle tante occasioni ghiotte che ha inspiegabilmente sprecato contro la Croazia, gli Azzurri avrebbero potuto benissimo uscire dalla competizione, ma la sregolatezza dell’attaccante del Chelsea ha giocato a loro favore fino all’ultimo. Anche la solida difesa della richiestissima stella dell’RB Leipzig Josko Gvardiol ha contribuito a far superare alla squadra di Zlatko Dalic il pareggio per 0-0, che ha visto i secondi classificati del 2018 classificarsi al secondo posto del Gruppo F dietro al Marocco e qualificarsi per i turni a eliminazione diretta per un pelo. La Croazia è riuscita a superare il Canada con quattro gol di scarto – così come la sua difesa stellare, con un solo gol subito nel torneo – ma in questa Coppa del Mondo non è riuscita a segnare in altrettante partite come nelle 13 precedenti. Ciononostante, i Chequered Ones arrivano alla sfida degli ultimi 16 anni con un’imbattibilità di nove partite in tutti i tornei e sono usciti da entrambi i loro precedenti incontri in questa fase della competizione, ma la squadra di Dalic non può dare nulla per scontato contro la macchina da contropiede che è il Giappone. Dopo aver subito una sconfitta per 4-3 nel primo incontro con il Giappone 25 anni fa, la Croazia ha battuto i Samurai Blue ai Mondiali del 1998, prima di pareggiare senza reti nell’edizione del 2006, e un’altra partita a basso punteggio in Qatar non è al di là del possibile in questa sfida degli ultimi 16 anni.
Notizie dalle squadre
Il manager del Giappone Moriyasu ha visto il difensore Ko Itakura prendere il suo secondo cartellino giallo della Coppa del Mondo nella vittoria contro la Spagna, il che significa che sarà sospeso per la battaglia degli ultimi 16 anni, quindi Takehiro Tomiyasu dovrebbe entrare a sostituirlo dopo essersi comportato bene anche dalla panchina a metà settimana. Il centrocampista dello Stoccarda Wataru Endo ha superato un problema di forma fisica ed è entrato come sostituto in quella partita; anche il terzino destro Hiroki Sakai ha ripreso ad allenarsi, ma Takefusa Kubo è in dubbio per un fastidio muscolare. Non per la prima volta in Qatar, il capo del Giappone si trova di fronte al miglior tipo di dilemma di selezione nell’ultimo terzo, dove Doan ha sicuramente fatto abbastanza per entrare al posto di Kubo, ma gli sforzi di Mitoma potrebbero non essere sufficienti per superare Daichi Kamada. Per quanto riguarda la Croazia, Dalic ha già confermato che lavorerà con una squadra in piena forma per la partita di lunedì, ma i veterani Luka Modric e Dejan Lovren salteranno qualsiasi potenziale quarto di finale se saranno convocati qui. Nessuno dei due, però, perderà il posto nell’undici titolare, con Dalic che si atterrà alla sua collaudata formula del 4-3-3, ma potrebbe esserci spazio per uno o due cambi nell’ultimo terzo di campo. Andrej Kramaric e Marko Livaja non hanno brillato nel pareggio senza reti con il Belgio e Dalic non è a corto di opzioni in attacco, dove Bruno Petkovic, Mislav Orsic, Nikola Vlasic e Mario Pasalic sono tutti in lizza.
Probabili formazioni Giappone vs Croazia
Possibile formazione iniziale del Giappone:
Gonda; Tomiyasu, Taniguchi, Yoshida; Ito; Morita, Tanaka, Nagatomo; Doan, Maeda, Kamada
Croazia possibile formazione titolare:
Livakovic; Juranovic, Lovren, Gvardiol, Sosa; Kovacic, Brozovic, Modric; Kramaric, Livaja, Perisic