La FP2 del Gp d’Aragon della classe Moto2 parla italiano, con un accento romano. E proprio dalla capitale arriva il primatista della sessione pomeridiana, Fabio Di Giannantonio. Il “Diggia”, già veloce al mattino, si prende il primato nel turno che conta, con un crono che gli vale la testa della classifica combinata. Il portacolori della SpeedUp precede Marco Bezzecchi e Sam Lowes, leader della FP1.
L’inglese di casa MarcVDS fa il castigamatti nei primi minuti, prima d’incappare in una scivolata e di cedere il testimone a Di Giannantonio. E’ comunque veloce, a confermare il grande stato di forma che abbiamo visto già nelle settimane precedenti.
Al quinto posto, dietro alla sorpresa Edgar Pons, troviamo i due pretendenti al titolo mondiale, Luca Marini ed Enea Bastianini. I due italiani sono separati da appena un decimo, facendo presagire ad una bella battaglia. Il riminese del team Italtrans è anche autore di un salvataggio…alla Marquez!
Con il settimo tempo, si riaffaccia nelle zone alte della classifica Marcos Ramirez, in sella alla Kalex dell’American Racing Team. Risale Remy Gardner, nono a precedere gli ultimi piazzati della top ten, Jorge Martin e Joe Roberts. Lo statunitense è alla sua ultima stagione con l’American Racing Team: l’anno prossimo passerà in Italtrans.
Jorge Navarro perde terreno rispetto alla mattinata, scivolando all’undicesimo posto. E’ comunque qualificato virtualmente in Q2, assieme a Marcel Schrotter, Hector Garzo e Jake Dixon. L’inglese precede di due decimi Testuta Nagashima, migliorato rispetto alla disastrosa FP1, ma non abbastanza per raggiungere la top 14.
Non sono mancate le cadute. Oltre al già citato Lowes, sono finiti per terra Piotr Biesiekirski, Kasma Daniel Kasmayudin, Andi Farid Izdihar ed il nostro Simone Corsi. Il laziale è solo 26esimo oggi, e scivola fuori dalla zona Q2.
E veniamo agli altri italiani. Stefano Manzi 17esimo (davanti ad un deludente Thomas Luthi), Nicolò Bulega 22esimo, Lorenzo Dalla Porta 23esimo, Lorenzo Baldassarri 25esimo.