Fabio Di Giannantonio si prende anche la FP3, confermandosi come il re della Moto2 nel GP d’Aragon. Il laziale del team SpeedUp primeggia nella classifica dei tempi anche nel sabato mattina, riuscendo in un’impresa che sembra impossibile nel freddo quasi glaciale di Alcaniz: ritoccare il record della pista! “Diggia” l’ha fatto, con un bel 1’51″171.
Il romano precede in pista Sam Lowes, autore di una scivolata che però non ha conseguenze. L’inglese finisce a sua volta davanti ad un ottimo Remy Gardner, il quale migliora di quasi un secondo il suo best lap di venerdi! Davvero notevole.
Non mancano le sorprese nella classifica della FP3. Augusto Fernandez fa un bel balzo in avanti, girando quasi un secondo e mezzo più veloce di ieri! Quarto tempo per lo spagnolo, a precedere un ormai costante Joe Roberts, Jorge Navarro e Marcos Ramirez.
Jake Dixon si prende l’ottavo tempo di giornata, a precedere il secondo miglior italiano in pista, Marco Bezzecchi. Tuttavia, nella combinata l’ordine dei due è invertito, essendo che il “Bez” non ha migliorato il riferimento del venerdì, che è migliore del crono che l’inglese ha fatto registrare oggi.
GP Aragon, come sono messi i due pretendenti al titolo Moto2 dopo le FP3?
Parlando dei due piloti che attualmente comandano la classifica, sia Enea Bastianini che Luca Marini sono in grado di migliorare il tempo delle libere del venerdì. Scorrendo la classifica combinata, il “Bestia” ottiene il decimo tempo, due piazzamenti più avanti rispetto al “Maro”. I due sono separati da appena tre centesimi, a conferma di quanto sia serrata la Moto2, sia in pista che in classifica. Entrambi sono nella top 14, quindi accederanno direttamente in Q2.
Concludiamo parlando degli altri italiani. Lorenzo Dalla Porta fa un balzo in avanti con il sedicesimo tempo assoluto, non sufficiente per accedere al Q2. Il toscano precede Stefano Manzi, a sua volta davanti a due pezzi grossi della categoria come Xavi Vierge e Jorge Martin. Ventiduesima posizione per Lorenzo Baldassarri, 23esimo Simone Corsi, davanti a Testuta Nagashima. Precipita Nicolò Bulega, addirittura 27esimo e per di più autore di una caduta nel corso del turno. “Bulegas” rimane ad un secondo di distacco dal suo tempo di ieri, che comunque lo avrebbe obbligato a passare dalla Q1.