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SBK Estoril Superpole: Rea e Redding a terra!

Che colpi di scena nella Superpole dell’ultimo round SBK all’Estoril! Jonathan Rea e Scott Redding finiscono a terra nei primissimi minuti del turno delle prove ufficiali, compromettendo la loro posizione sulla griglia di partenza.

Il primo a finire per terra è Redding, il quale perde il posteriore venendo disarcionato dalla sua Panigale V4R. L’inglese ne esce fuori senza alcun graffio, ma la Ducati è danneggiata. Per regolamento non ha a disposizione una seconda moto, ed i meccanici non fanno in tempo a riparare l’unico mezzo disponibile. Il numero 45 partirà dal fondo della griglia.

Un po’ meno cruenta la dinamica della caduta di Rea. Sempre ad inizio turno, il campione del mondo perde l’anteriore della sua Kawasaki in curva 3. Il pilota non si fa nulla, ma la ZX-10RR va ad impattare le barriere esterne, danneggiandosi. Fortunatamente, Johnny è riuscito ad ottenere prima un riferimento cronometrato, cosa che gli permette di schierarsi in gara 1 dalla 15esima posizione.

Oggi Rea può conquistare il sesto mondiale piloti già nella prima manche. Più aperta la lotta per il mondiale costruttori, dove la Kawasaki ha 26 punti di vantaggio sulla Ducati.

SBK Estoril, che ha ottenuto la Superpole?

Nel bel mezzo della caduta degli “dei” della SBK, il “terrestre” (ma neanche tanto) Toprak Razgatlioglu firma la prima Superpole della sua carriera. Il turco di casa Yamaha, che nelle libere di ieri ha compiuto il suo 24esimo compleanno, apre una prima fila tutta inedita, composta da Leon Haslam e dal compagno di marca Garrett Gerloff.

Haslam festeggia la recente riconferma in HRC con il miglior risultato in qualifica, battendo di due file Alvaro Bautista. Lo spagnolo non fa meglio dell’ottavo tempo.

Chaz Davies salva l’onore della Ducati con il quarto tempo, condividendo la seconda fila con il suo futuro sostituto, Michael Ruben Rinaldi. E’ una bella risposta per il riminese, apparso in grande difficoltà nelle libere di ieri. Sesto crono per Michael Van Den Mark, con la Yamaha ufficiale.

Alex Lowes apre la seconda fila, precedendo il già citato Bautista ed un sorprendente Xavi Fores. Chiude la top ten Tom Sykes, con una BMW che sembra sempre più la Cenerentola di questo mondiale SBK.

Undicesimo tempo per Jonas Folger, alla sua seconda wild card in SBK. Il tedesco precede Loris Baz, caduto anche qui in Superpole. Tredicesimo tempo per Federico Caricasulo, diciassettesimo Matteo Ferrari, con la Ducati del Barni Racing.

Oltre a Redding, Rea e Baz, nella lista delle cadute si aggiunge Sylvain Barrier. Il francese è lanciato dalla sua Ducati Brixx in accelerazione, riportando una commozione cerebrale. Il pilota è cosciente, ma è unfit per gara 1.

La griglia di partenza