― Advertisement ―

spot_img

Qualifiche Gp Messico: il Re rimane Max Verstappen

L'eroe di casa Sergio Perez ha conquistato il quarto posto nelle qualifiche del Gp di Messico, mentre Valtteri Bottas dell'Alfa Romeo è stato una star a sorpresa delle...
HomeMotoriFormula UnoGp Austria gara: Leclerc batte Hamilton

Gp Austria gara: Leclerc batte Hamilton

Charles Leclerc ha vinto il Gran Premio d’Austria, il suo terzo trionfo del 2022 con il quale riesce a cancellare parte dello svantaggio con Max Verstappen, secondo per piazzarsi ora a 38 in Coppa del Mondo. E’ un campionato assurdo per il Monegasco ma non per Carlos Sainz stoppato da una clamorosa rottura del motore al giro 56, a 15 dalla fine. Sarebbe stato al secondo posto chiaramente o ancora meglio.


Sprint Race Gp Austria: tra i due litiganti Verstappen gode


Gp Austria gara: il disastro di Sainz

Carlos avrebbe potuto benissimo vincere per la seconda volta consecutiva, dato che Leclerc ha avuto un momento difficile alla fine con un acceleratore rotto, rifiutandosi di alzarsi completamente e continuando a spingere la sua macchina in curva. In quella situazione Sainz sarebbe potuto passare davanti, ma quello non è altro che castelli in aria. Il Madrileno raccoglie il suo terzo zero dell’anno ed è già fuori dalla lotta per il Mondiale quasi definitivamente visto che è già 85 dietro Verstappen. L’esplosione e l’incendio della sua monoposto è stato tanto definitivo quanto spettacolare. Carlos Oñoro, il suo allenatore non ha potuto fare a meno di piangere in area come il resto della sua squadra.

Gp Austria gara: la prestazione record di Alonso

Un bravissimo Lewis Hamilton coglie il suo terzo podio consecutivo per rimbalzo, dopo l’abbandono di Sainz. Nel bilancio dello Spagnolo prevale ancora quest’anno la sfortuna, tanto quanto alcuni hanno rivendicato la fortuna per il suo trionfo in Gran Bretagna. Da Hamilton, non tanto. Fernando Alonso è dovuto rientrare dopo un cambio motore in mattinata, questa volta dal 19 al 10. Non ha rivali in pista così testardi nel portarlo giù come la sua stessa squadra, l’Alpine F1 Team. L’episodio della batteria nella Sprint è stato seguito da un’ultima doppia sosta (la terza di giornata), per una ruota tesa male , quando aspirava ad essere forse sesto, alle spalle di Ocon, che era quinto.

Le prime fasi della gara

La prestazione di Alonso tuttavia è la stessa così come la sua determinazione a battere la propria squadra, o a avvantaggiare il suo compagno di squadra quando arriva più veloce da dietro. Fernando è un lusso che nobilita la professione di pilota in ogni chilometro che percorre su una pista del Campionato del Mondo, anche se Alpine non è mai all’altezza dei suoi standard. Ha finito per sorpassare Bottas alla curva 3 dell’ultimo giro per conquistare un punto, come quello che vince una vittoria, per lui è lo stesso.

Perez lotta con Russell

Alla curva 4, Checo ha provato a sorpassare Russell, ma i due si sono toccati e Perez è andato a lato. L’azione è stata rilevata dai commissari. Alonso ha superato Vettel ed è arrivato 17 mentre passava durante il giro 2. Leclerc è entrato in DRS a meno di un secondo di ritardo al 3 giro. Schumacher ha superato Hamilton al 5 giro e l’inglese è sceso all’ottavo posto. Il Monegasco ha messo la macchina in Remus, ma Max si è difeso. Sainz è arrivato molto bene da dietro dopo aver risparmiato le gomme.

Sorpasso manuale all’interno dei 4 giri per Sainz, prima di un Max con gomme degradate. Stava cercando di recuperare. Max è entrato ai box al 13 giro, molto presto Alonso è partito dal 14 per poi arrivare al 12, infatti era partito forte e la sua strategia stava cominciando a dare i suoi frutti. Verstappen è partito settimo e aveva un treno con Schumacher e Hamilton davanti. Il duello con l’Inglese è stato di mezzo giro, ma molto pulito da parte di Lewis, che non è riuscito a contenere la Red Bull con ruote ormai usurate.

Gp Austria gara: una pista spettacolare

Già con il cambio gomme effettuato, lo Spagnolo ha lasciato passare il Francese e ha preso l’ottavo posto, ma non è stato rallentato. Lavoro di squadra perfetto cosa che Ocon non fa mai nella situazione opposta. Seguirà una memorabile lotta tra Alonso, Zhou, Magnussen e Norris. Buona sosta della Ferrari, in 2.6. Sainz si è trovato dietro Verstappen e davanti a Hamilton. Poi Sainz si ferma (2,3 secondi) e prova ad andare fino in fondo. Alonso si è fermato ai box al 27esimo giro con una massiccia delusione da parte degli hard starter. Verstappen, Leclerc a 3,6 secondi, Sainz a 10,1 e Alonso 18, dietro a Tsunoda.

Gp Austria gara: la tecnica devastante di Leclerc

In 7 giri Leclerc ha spazzato via 3,6 secondi e ha lasciato un passaggio a Remus per riprendere il comando. Meglio Ferrari che Red Bull. Era già in testa all’Olandese quando Max ha deciso di rientrare ai box alla sua seconda sosta. Seconda dura partita per il fuoriclasse, in un crollo monumentale. E Alonso ha avuto una vita difficile con Tsunoda. Fernando dopo la seconda sosta dei suoi rivali è risalito fino al quinto posto ma le sue gomme hanno ricominciato a calare. Gli era rimasta una sola fermata per mettere il mezzo.

Gp Austria gara: le ultime fasi della gara

A 21 giri dalla fine la Ferrari ha deciso di andare all’attacco e di spingere forte per arrivare alla fine. È partito terzo a 3,6 secondi dietro. Sainz è entrato dietro al compagno di squadra (2,6 secondi) ed è tornato terzo. Hamilton si fermava al 51 posto, il Monegasco li spazza via in quattro giri, superando Verstappen per la seconda volta e tornando primo. Quando stava inseguendo Max sul punto di superarlo il motore di Carlos si è rotto irrimediabilmente con il suono della telecamera di bordo. Il fuoco nella sua macchina e lo Spagnolo è andato alla gara e si è seduto desolato. Era una safety car virtuale.

L’ultimo giro

Alonso è entrato in area quando era sesto. Leclerc e Verstappen si sono fermati ai box e hanno piazzato i media. Fernando si è fermato una seconda volta in modalità virtuale ed è sceso al 14 posto, in un nuovo disastro alpino nella sua vettura. Suspense finale per la vittoria quando Charles ha avuto una accelerazione che non è andata del tutto quando ha alzato il piede. Alla fine è stato in grado di adattare la sua guida e vincere una gara epica, con ogni tipo di alternativa.

Gp Austria gara: i tempi

1º C. Leclerc (M) Ferrari 71

2° M. Verstappen (M) Red Bull + 1″532 71

3° L. Hamilton (D) Mercedes + 41″217 71

4° G. Russell (D) Mercedes + 58″972 71

5° E. Ocon (D) Alpino + 68″436 71

6° M. Schumacher (D) Haas + 1 giro 70

7° L. Norris (D) McLaren + 1 giro 70

8° K. Magnussen (Dr) Haas + 1 giro 70

9° D. Ricciardo (D) McLaren + 1 giro 70

10° Fernando Alonso (M) Alpino + 1 giro 70

11° V. Bottas (D) Alfa Romeo + 1 giro 70

12° A. Albon (D) Williams + 1 giro 70

13a L. Stroll (M) Aston Martin + 1 giro 70

14° G. Zhou (M) Alfa Romeo + 1 giro 70

15° P. Gasly (D) AlphaTauri + 1 giro 70

16° Y. Tsunoda (D) AlphaTauri + 1 giro 70

17° S. Vettel (M) Aston Martin + 1 giro 70

18° Carlos Sainz (R) Ferrari in pensione

19° N. Latifi (R) Williams in pensione

20° S. Perez (R) Red Bull ritirato

Pagina Twitter F1: https://twitter.com/F1