Quattro anni di digiuno, e infine, la redenzione. Le qualifiche del GP d’Austria Moto3 vedono in Romano Fenati il suo polesitter. Non partiva al palo dal GP di Gran Bretagna del 2017! L’ascolano del Max Racing Team batte Tatsuki Suzuki, prima che il giappo riccionese venga falciato da Gabriel Rodrigo con una manovra scorretta in curva 9. Jeremy Alcoba è in prima fila, davanti a Jaume Masia, Deniz Oncu e Ayumu Sasaki, per una seconda linea tutta KTM. Pedro Acosta è solo settimo, rimarcando la sua scarsa propensione al giro secco. Rodrigo, Dennis Foggia e Stefano Nepa completano la top ten. Solo 14esimo Sergio Garcia.
GP Austria Moto3: cosa succede nelle qualifiche?
Stefano Nepa e Riccardo Rossi compiono un mezzo miracolo nella Q1, ottenendo l’accesso al turno. Non fa lo stesso Andrea Migno, penalizzato dal traffico e da qualche sbavatura di troppo. In Q2, Suzuki esordisce con un tempo da paura: 1’35″9! Ma l’avventura di “Tatsu” dura poco, perché Rodrigo lo abbatte in curva 9. La manovra dell’argentino è insensata: Gabri aveva già una penalità (partenza dalla pit lane) per aver falciato Ryusei Yamanaka nelle FP3, e adesso rischia una sanziona ancora maggiore. L’eredità del “giappo-riccionese” viene presa da Romano Fenati, che girando da solo firma un 35″8. Nessuno è in grado di contrastarlo. Acosta e Masia girano insieme, ma tirandosi la scia a vicenda non fanno meglio della seconda e della terza fila. Garcia gira da solo, come Fenati, ma non fa meglio del 14esimo tempo, complice un T4 debole. Gli altri italiani: Riccardo Rossi 12esimo, Andrea Migno 21esimo, Elia Bartolini 26esimo.
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