Alla Ferrari si sono già assaporati la pole di Charles Leclerc e il secondo posto di Carlos Sainz. Verstappen è arrivato con due primi settori in difficoltà , che sembravano invalidargli il sorpasso sulle due monoposto avanti, ma nell’ultimo tratto del circuito Max si è precipitato nelle ultime due curve per prendere la pole, la terza del 2022 dopo Imola (anche Sprint) e Canada e provocano estasi negli spalti color arancio del Red Bull Ring.
Gp Austria libere: Verstappen vince sul velluto
Gp Austria qualifiche: Che cosa è successo?
Max è stato il vincitore delle due gare del 2021 su questa pista e tutto sembra predestinato per un nuovo trionfo, ma la Ferrari è molto vicina alla Red Bull e soprattutto Carlos Sainz ai primi due. Fatta eccezione per il giorno della pole position sotto la pioggia di una settimana fa a Silverstone, il Madrileno ha faticato molto per tenere il passo di Leclerc, ma ora solo 0,53 millesimi lo separano nella sua progressione verso il comando. Migliora sempre e non diminuisce mai.
Gp Austria qualifiche: che cosa ha detto Sainz?
“Quando guardi indietro e controlli il giro, sono i punti in cui eri 10 che ti fanno arrabbiare, ma anche loro (Max e Charles) stanno passando la stessa cosa. Le gomme erano molto fredde e mi sono fidato della macchina alla curva 2 e 3. Avrei voluto fare meglio, ma il terzo posto non è male”, ha detto Sainz al traguardo subito dopo essere uscito dalla macchina. “Ci sto arrivando. In queste qualifiche non ho rischiato molto in Q1 e Q2, e ci sono andato in Q3. Stiamo facendo progressi e sono a mio agio e fiducioso. Domani testeremo le sessioni e vado per loro nella Sprint and Race Sunday. Parto in P3, pulito, tutto è pronto per combattere e sarà molto divertente per via del DRS e delle scia”, avverte delle sue intenzioni di prendere tutto questo fine settimana.
La Q1
Per qualche ragione Fernando Alonso non ha trovato progressi nella sua vettura e stava facendo tempi peggiori in Q2 e Q3 mentre Esteban Ocon stava ottenendo miglioramenti, come quasi tutte le altre vetture. Nonostante tutto, la griglia Sprint è una buona occasione per tornare e cercare un posto migliore per domenica. Non c’è nessun dramma per lui, anzi perché questo Qyualy vale meno di quelli normali. I big perdenti sono stati Daniel Ricciardo (16), eliminato in Q1 per la seconda volta, e Sebastian Vettel, che è già ad altro e ha chiuso ventesimo e ultimo al primo turno.
La lotta delle qualifiche
Ottima partenza per gli spagnoli, nonostante Carlos sia stato portato via dal primo giro (limiti della pista), alla fine è stato secondo 0.2 dietro a Leclerc, mentre Alonso ha potuto con Hamilton, Checo e Russell arrivare al quarto posto. Lando Norris è stato eliminato come 15, completando il disastro assoluto per la McLaren che partirà con le due vetture tra le ultime sei posizioni, senza aver realizzato nulla di buono. Molto bene il Monegasco in un secondo round in cui Sainz ha avuto un brutto terzo settore e nonostante tutto era quarto e dove Hamilton, a sorpresa, è arrivato terzo.
Gp Austria qualifiche: la Q3
Alonso è passato come nono, grazie ad un buon primo tentativo, perché nel secondo gli hanno strappato il giro per limiti. Le due Haas sono entrate nella Q3 e Checo, con difficoltà all’ultimo momento. È stata la grande sorpresa della giornata, ma al suo secondo tentativo di giro in Q3, Lewis ha perso la macchina alla curva 6 e cercando di controsterzare alla curva 7, la W13 è finita contro la barriera di gomma. Deve accontentarsi del decimo posto in griglia, quando avrebbe potuto essere tra i primi quattro. Almeno il suo livello di ambizione si è attivato negli ultimi appuntamenti, anche se l’auto non gli permette tutto quello che vuole.
Il brutto incidente
La seconda bandiera rossa della Q3, questa volta a 2.31 dalla fine, è arrivata per la seconda Mercedes ovvero la prima quest’anno nel Motomondiale, quella di George Russell. Lo ha perso nello stesso posto di Hamilton ed è andato anche in protezione. La faccia di Toto Wolff, nella gara di casa è una vera poesia.
Gp Austria qualifiche: i tempi
- 1° M. Verstappen (B) Red Bull 1’04″984 18
- 2° C. Leclerc (B) Ferrari 1’05″013 +00″029 25
- 3° Carlos Sainz (B) Ferrari 1’05″066 +00″082 25
- 4° S. Perez (B) Red Bull 1’05″404 +00″420 24
- 5° G. Russell (B) Mercedes 1’05″431 +00″447 24
- 6° E. Ocon (B) Alpino 1’05″726 +00″742 27
- 7° K. Magnussen (B) Haas 1’05″879 +00″895 22
- 8° M. Schumacher Haas 1’06″011 +01″027 22
- 9° Fernando Alonso (B) Alpino 1’06″103 +01″119 22
- 10° L. Hamilton (B) Mercedes 1’13″151 +08″167 20
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