In vista del Gp d’Ungheria, la Ferrari non si sbilancia nonostante gli ottimi progressi delle ultime gare. La scuderia italiana punta comunque ad essere dietro Red Bull e Mercedes.
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Gp Ungheria: la Ferrari lotterà per il podio?
Il secondo posto di Silverstone ha ridato morale e fiducia alla scuderia di Maranello. Dopo la pessima prestazione del gran premio di Francia, la Ferrari è rinata mettendo in mostra le reali potenzialità della SF21. Il terzo posto nel campionato costruttori resta l’obiettivo stagionale, tuttavia i due piloti della “rossa” non si sbilanciano in vista del gran premio ungherese. Leclerc, intervistato da Motorsport.com, ha parlato così dell’imminente gara di F1: “E’ bello essere ottimisti e penso che sia lecito esserlo dopo le ultime gare. Ma dobbiamo essere anche realisti e credo che puntare alla vittoria a Budapest sia complicato“. Anche Sainz crede che a Budapest la Ferrari non sarà in grado di lottare per la vittoria: “Budapest recentemente è diventata una pista a velocità medio-alta con queste vetture. Con queste auto, non è più una pista a bassa velocità come una volta. Nel settore centrale, ci sono curve da eseguire in quarta o quinta marcia. Non credo che sarà una buona pista per noi anche se il carico aereodinamico sarà ancora il protagonista“.
Non bisogna sopravvalutare la Ferrari
Le ultime gare hanno presentato una Ferrari competitiva per il podio ma non per la vittoria. Il secondo posto del gran premio di Silverstone, è il massimo a cui la SF21 può ambire. La vettura progettata dalla Ferrari non è una super macchina come le monoposto Mercedes o Red Bull. Si tratta di una buona vettura che nel corso della stagione è stata sempre ben bilanciata, traendo il meglio dalle alte temperature. La velocità in curva ha sicuramente aiutato in alcuni tratti del campionato mondiale ma quella sul dritto rappresenta ancora un grande punto debole dovuto alla poca potenza del motore rispetto ai concorrenti. Bisogna quindi augurarsi un posizionamento alle spalle di Red Bull e Mercedes per accorciare il distacco dalla McLaren al terzo posto della classifica costruttori.
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