Le qualifiche del GP dell’Emilia Romagna MotoGP saranno un mezzogiorno di fuoco, a giudicare dai risultati delle FP3. In realtà, la sessione andrà in scena un pochino dopo le 12, ma fa lo stesso. Perché sono tanti i big che non passano direttamente in Q2, causa la pioggia che non smette di cadere a Misano. Due nomi su tutti: Francesco Bagnaia e Fabio Quartararo. Entrambi mancano la top ten in questo sabato mattina, e dovranno passare per il “purgatorio”. Johann Zarco si conferma il più veloce su asfalto viscido. Seguono, in top ten: Jorge Martin, Jack Miller, Miguel Oliveira, Marc Marquez, Pol Espargaro, Franco Morbidelli, Aleix Espargaro, Danilo Petrucci e Luca Marini.
GP Emilia Romagna MotoGP: cosa succede nelle FP3?
Per i due pretendenti al titolo, la sessione del sabato mattina è un calvario. Quartararo è sempre in difficoltà quando piove, e non va oltre il 15esimo tempo combinato. Anche se gli va riconosciuto che ha mostrato progressi evidenti in queste condizioni. Infatti, “El Diablo” paga solo un decimo da “Pecco”, nonostante i suoi limiti e quelli della Yamaha, sofferente quando c’è poco grip. Per il piemontese, invece, si può parlare di delusione: le Ducati vanno forte sul bagnato, e lui qui ha perso una grande occasione. A tempo scaduto, Bagnaia non riesce a migliorare quanto dovrebbe, e si fa scavalcare da un Luca Marini tanto efficace in prova quanto inconsistente in gara. Per entrambi, l’accesso al Q2 sarà difficile, perché il livello della Q1 è alto. Oltre a loro ci saranno i piloti Suzuki, Joan Mir ed Alex Rins. Gli spagnoli soffrono le condizioni di Misano, con Alex incappato anche in una scivolata. Ecco perché le Q1 emiliane e romagnole saranno un…mezzogiorno di fuoco!
Il resto del gruppo
Parlando degli altri, Zarco dimostra anche oggi di essere in palla. Con le FP3 il pilota di Cannes primeggia in due delle tre sessioni disputate, ed appare favorito per pole e vittoria in caso di gara bagnata. Molto bene anche le Honda, con Marquez e Pol Espargaro qualificati per il Q2. Degna di nota anche la prestazione di Franco Morbidelli, che piazza la migliore Yamaha in pista. Il “Morbido” soffre meno con il ginocchio in queste condizioni. Una scivolata non impedisce a Miguel Oliveira di segnare il quarto tempo con la KTM: il portoghese mostra segni di risveglio. Una caduta si rivela invece dannosa per Lorenzo Savadori, iscritto qui come wild card. Il cesenate atterra pesantemente in curva 1, rimediando una frattura ad una caviglia. È unfit per oggi, e forse anche per domani. Vanno male anche gli altri italiani: Enea Bastianini non va sull’acqua ed è solo 18esimo, battuto sonoramente da Marini. Chiudono lo schieramento i piloti SRT, con Andrea Dovizioso nettamente davanti a Valentino Rossi.
Zarco il migliore per distacco delle FP1 di Misano