Smette di piovere sul GP d’Europa, e la MotoGP può girare in FP2 sull’asciutto. Ma le chiazze umide sono ancora presenti, rendendo le condizioni impegnative. E’ il terreno di caccia ideale per Jack Miller, maestro delle condizioni “miste”. All’ultimo secondo di un turno che ha visto crollare i tempi sul giro, l’australiano di Ducati Pramac ristampa il primo tempo, fermando il cronometro in 1’32″528.
“Jackass” apre dunque la prima fila virtuale, che vede l’ingresso di un sorprendente Aleix Espargaro. Il catalano fa volare la sua Aprilia, arrivando a meno di un decimo da Miller. E lo fa girando da solo, senza prendere riferimenti di nessuno. Davvero notevole.
Franco Morbidelli è il migliore tra i sei candidati al titolo, siglando il terzo tempo a meno di due decimi da Miller. “Morbido” si fa aiutare involontariamente da Fabio Quartararo, il quale fa da traino al compagno di squadra. “El Diablo” fa un notevole passo avanti rispetto alla FP1, passando dal 21esimo al nono tempo. Ma ancora non è dove vorrebbe essere.
Lo stesso discorso vale per Joan Mir, il quale chiude la top ten. Il leader del mondiale è assai più indietro del compagno di squadra Alex Rins, sesto dietro alla KTM di Pol Espargaro. Non male la Ducati ufficiale, che conta Andrea Dovizioso in ottava posizione. Molto più attardato Danilo Petrucci, 18esimo ed autore di un’innocua scivolata a quattro minuti dal termine.
Continuano a fare bene i due debuttanti della MotoGP. Garrett Gerloff firma il 19esimo tempo, mostrando un passo regolare e senza sbavature. Il texano è appena davanti a Lorenzo Savadori, il quale continua il suo apprendistato in sella all’Aprilia.
Con l’undicesimo tempo, Maverick Vinales è attualmente fuori dalla zona Q2. Ma è il minore dei suoi mali: infatti, nel pomeriggio valenciano ha ricevuto una grossa batosta.
GP Europa FP2 MotoGP: cosa è successo a Maverick Vinales?
Durante la sessione, la Yamaha da una brutta notizia a Vinales. Infatti, in questo weekend la sua M1 sarà equipaggiata con il sesto motore, con un massimo di cinque consentiti dal regolamento. Il risultato è che “Top Gun” partirà domenica dalla pit lane, come sanzione per aver usato un propulsore in più del consentito.
Si tratta di una mazzata non indifferente per le ambizioni iridate di Vinales. Partire dal fondo, su una pista come Valencia dove superare è assai difficile, significa compromettere il risultato della gara. Maverick in questo momento è terzo nel mondiale, a 19 punti di distacco dal leader Joan Mir. Con tre gare dal termine – inclusa questa – è ancora in piena lotta, ma perdere punti qui potrebbe rappresentare una catastrofe.
Questa proprio non ci voleva!