In attesa della Sprint Qualifying, prevista per domani, il GP di Gran Bretagna prende vita con le PL1. E in questo venerdì atipico la costante è Max Verstappen, autore del miglior tempo. Il leader del mondiale s’installa in cima alla classifica, rifilando sette decimi ad un Lando Norris super. Soltanto terzo Lewis Hamilton, il quale paga ben otto decimi al rivale per il titolo Verstappen. Ottima prestazione per la Ferrari: Charles Leclerc è quarto, ma soprattutto mette le ruote davanti a Valtteri Bottas, ed è a meno di un decimo da Hamilton! Segue, a brevissima distanza, Carlos Sainz. Sebastian Vettel, Sergio Perez, Daniel Ricciardo ed Esteban Ocon chiudono la top ten.
Sprint Qualifying: la guida definitiva
GP Gran Bretagna: cosa succede nelle PL1?
Sole splendente (per gli standard inglesi) e 24 gradi nell’aria sono condizioni perfette per la sessione. Tuttavia, regna l’incertezza: con la qualifica per la gara di qualifica (non è un gioco di parole) che incombe e la gara da preparare con un turno in meno, nessuno sa esattamente come comportarsi. Alla fine, nei primi minuti tutti decidono di simulare la gara…sprint. Con il quantitativo giusto di carburante, i piloti compiono dei long run ridotti con gomme dure oppure medie. La Mercedes e la Red Bull agiscono in maniera diversa: Hamilton compie 15 giri con un treno di medie, senza cooldown lap e con tempi che scendono sotto il minuto e 30 velocemente. Verstappen e Perez, a parità di gomma, alternano giri veloci ad altri di “raffreddamento”, risultando un secondo più veloci.
La simulazione del giro secco è nell’ultimo quarto d’ora. Verstappen e Perez girano con la gomma soft, l’unica consentita nel turno di stasera. Con 1’27″035, “Super Max” ha già battuto di mezzo decimo il record precedente di gara, che ha fatto segnare lui stesso lo scorso anno. L’olandese rifila otto decimi a Perez, autore di un giro non perfetto, ed ad entrambe le Mercedes. Hamilton fa addirittura tre tentativi, senza mai avvicinarsi. Non solo: si ritrova un decimo dietro a Lando Norris, che simula il giro secco addirittura con gomma gialla! Il sette volte iridato sente il fiato sul collo di Leclerc, autore di un gran giro. Non si segnalano incidenti o episodi particolari, se non un innocuo testacoda di Sainz a metà turno. Sorprende l’ultimo tempo di George Russell, solitamente più avanti in classifica. La sua simulazione di qualifica non ha funzionato, e per il passo gara ha sempre usato le gomme più dure.
Immagine in evidenza di Red Bull Content Pool, per gentile concessione