Continua lo stato di forma eccezionale di Remy Gardner, primo anche nella FP3 del GP di Jerez Moto2. Il figlio d’arte ci regala un giro monstre in 1’40″841, battendo di oltre due decimi e mezzo il record del tracciato a firma di Marcel Schrotter nel 2020. A tenergli testa è Fabio Di Giannantonio, che si porta a soli due centesimi dal leader del mondiale. Questi due, assieme a Jorge Navarro e Joe Roberts, sono gli unici a scendere sotto il minuto e 41, in una sessione velocissima. Raul Fernandez è il primo del “club del minuto e 41”, in quinta posizione. Seguono Sam Lowes, Marco Bezzecchi, Schrotter, Augusto Fernandez e Jake Dixon, che chiude la top ten.
Gp Jerez Moto2: Lowes batte Gardner in FP2
GP Jerez Moto2: qual è il tema della FP3?
In parte lo abbiamo anticipato. Le temperature fresche della mattinata velocizzano la pista, a tal punto che già nei primi minuti si abbatte il record della passata stagione (quando si corse a luglio, con temperature molto più alte). Sam Lowes è il primo ad abbattere il vecchio primato, con un 1’41″1 che rimane il riferimento per gran parte della sessione. Un tempo che ottiene in assetto da gara, con coppia di gomme dure e serbatoio “pesante”. Un bel segnale in ottica gara…segue il consueto time attack, che stravolge la classifica più del solito. Gardner riesce a sparare un 40″6 strepitoso, ma la direzione gara lo cancella per la bandiera gialla per la caduta di Aron Canet. In seguito l’australiano non riesce a replicarlo, ma il potenziale c’è. Canet, assieme al compagno di team Arenas, accedono direttamente al Q2, accompagnati da Xavi Vierge e Ai Ogura.
La FP3 dei piloti italiani
I piloti italiani danno segnali positivi. Sia Fabio Di Giannantonio che Marco Bezzecchi sono veloci, con il “Bez” che sembra dotato anche di un passo piuttosto buono. Resta da scoprire se sarà anche costante, ma potremo saperlo solo domani. Loro due sono gli unici nostrani che accedono alla Q2, con tutti gli altri che passeranno necessariamente dalla Q1. Nicolò Bulega sfiora la top 14 per 31 millesimi, classificandosi 15esimo nella combinata. Lorenzo Dalla Porta è 20esimo, precedendo di tre posizioni l’incostante Stefano Manzi. Per trovare Yari Montella bisogna scendere in 26esima piazza, in cui precede il duo dei rookie Tony Arbolino e Celestino Vietti. Continua la crisi della MV: Lorenzo Baldassarri e Simone Corsi collezionano una caduta ciascuno, e sono lontani anni luce dalle zone che contano. Continua il difficile apprendistato di Tommaso Marcon, che si salva dall’ultima posizione grazie a Taiga Hada, sostituto di Barry Baltus sulla NTS RW GP.
Immagine in evidenza di Red Bull Content Pool, per gentile concessione