La pioggia non disturba più Le Mans, almeno per la FP1 del GP della Moto2. Non sappiamo se e quando tornerà, ma intanto la classe media si gode un turno completamente asciutto. E a goderselo più di tutti è Aron Canet, primo al termine di una sessione molto vivace. Lo spagnolo del team Aspar batte il bravo Stefano Manzi e Sam Lowes, sempre a suo agio sull’asfalto freddo. Bene Fabio Di Giannantonio, che conclude quarto dopo aver bazzicato la cima della classifica. Quinto Augusto Fernandez, a precedere il duo Petronas di Xavi Vierge e Jake Dixon, sempre a loro agio sul Circuito Bugatti. Non benissimo il leader del mondiale, Remy Gardner, solo nono e mai in vetta. Davanti a lui c’è il tedesco Marcel Schrotter, mentre dietro c’è Hafizh Siyahrin che completa la top ten. Diciannovesimo Raul Fernandez, 22esimo Marco Bezzecchi.
MotoGP, GP Francia: anteprima di Le Mans
GP Le Mans Moto2: cosa succede in FP1?
Smette di piovere a Le Mans, e la pista migliora sempre più. Tutti i piloti girano con le gomme slick, con i tempi che scendono ad ogni passaggio. Nei primi 20-25 minuti del turno Lowes fa da mattatore, mantenendo la leadership della classifica a suon di giri veloci. L’inglese appare inarrestabile, fino a quando la pista non migliora a tal punto da rendere fattibile l’uso della gomma morbida. Sam è veloce con questa mescola, ma non velocissimo. Si mette in luce Manzi, particolarmente a suo agio in condizioni di freddo.
Negli ultimi cinque minuti è tempo di time attack, che premia Canet. Il traffico condiziona un po’ le cose, con diversi piloti che non riescono a migliorare i propri tempi. Tra l’altro, Lowes e Canet sono vicini nell’ultimo tentativo, ma non riescono a trainarsi a vicenda. ne segue un battibecco sotto la bandiera a scacchi, terminato con una stretta di mano. Le cadute sono relativamente poche: tra le vittime c’è Bezzecchi, che perde l’anteriore alla staccata della Chemin Au Boeufs. E con il “Bez” apriamo il capitolo italiani: Yari Montella, caduto anche lui, è ottimo 12esimo, davanti al compagno di squadra Jorge Navarro. Quattordicesimo tempo per Lorenzo Baldassarri, davanti a Simone Corsi. Ventesimo tempo per Nicolò Bulega, 26esimo Tony Arbolino, 30esimo Celestino Vietti Ramus.