Il clima continentale di Le Mans accoglie la Moto3 per la FP1 del GP, non esattamente a braccia aperte. Piove sul circuito intitolato ad Ettore Bugatti, e fa freschino, con il risultato che cadono in tanti. In tutto questo casino la spunta John McPhee, specialista di queste condizioni. Pedro Acosta si conferma veloce anche sul viscido, con il secondo tempo. Sergio Garcia porta la Gas Gas in terza posizione, con al seguito Gabriel Rodrigo e Tastuki Suzuki. Bella sorpresa di Andi Farid Izdihar, sesto, a precedere Adrian “Pitito” Fernandez e Filip Salac. Il ceco precede il compagno di squadra Andrea Migno, nono e primo degli italiani. Chiude la top ten Jaume Masia, che si prende ben mezzo secondo dal compagno di squadra Acosta.
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La pista bagnata trasforma la sessione in un festival delle cadute. Migno è il primo a rotolare giù, tradito dal freddo che toglie grip alle sue gomme. Anche Acosta rotola giù (due volte), così come Izdihar, Carlos Tatay e anche Dennis Foggia. Il compagno di team del romano Xavi Artigas è autore di un contatto con Pitito Fernandez, con caduta di quest’ultimo. Migno rotola giù un’altra volta, a seguire Deniz Oncu, Lorenzo Fellon (che gioca in casa), Romano Fenati e Darryn Binder. Situazione diversa per Niccolò Antonelli, fermato da un problema tecnico.
Il time attack alla fine premia McPhee, ma i crono sono poco significativi. Lo scozzese è a suo agio sulle condizioni di bagnato, il che potrebbe essere un vantaggio se in gara dovesse ripetersi lo stesso scenario. Bene Acosta con il secondo tempo, anche se non sembra avere la stessa confidenza di John in queste situazioni. Concludiamo con la panoramica degli italiani: Antonelli 13esimo, Riccardo Rossi 14esimo, Fenati 17esimo, Stefano Nepa 20esimo, Foggia 21esimo.