Il pilota Sergio Perez nelle prime prove libere di oggi 5 Novembre 2021 è andato subito a sbattere con il posteriore della sua monoposto RB16B danneggiando l’ala posteriore del Gp di Messico. Hamilton e Bottas si piazzano al primo e al secondo posto mentre Verstappen conclude in terza posizione. Ma nelle seconde prove libere succede di tutto e Max sorpassa tutti finendo al primo posto seguito da Lewis a pochi punti di distacco. Si preannunciano infuocate le qualifiche di domani.
Caso Sauber: Michael Andretti esce allo scoperto
Gp Messico: cosa è successo nelle prime libere?
La cosa che disturba nelle prime libere è l’eccessiva polvere in pista che non fa altro che creare nervosismo nei piloti. La Mercedes comincia a usare le giuste strategie mettendo la gomma morbida rispetto a quella dura di Verstappen e questo ripaga visto che Bottas è dvanti di 1,6 secondi rispetto al pilota della Red Bull. “Il freno motore nelle prime tre curve è orribile” afferma il leader del campionato mondiale Max Verstappen che è in ottava posizione e non riesce a risalire. Anche il pilota Ferrari Cherles Leclerc nello stesso punto in cui la monoposto di Perez ha sbattuto rompendo l’ala posteriore fa la stessa fine distruggendo anche lui l’ala. Lewis Hamilton mette anche lui come il suo collega Mercedes le gomme morbide, mentre Max Verstappen suo acerrimo nemico della Red Bull balza al terzo posto.
Le ultime lotte prima delle seconde libere
Perez ritorna in pista tra il delirio dei tifosi, mentre Alonso e Ocon con la loro monoposto Alpine staccano di 2,4 secondi dalla Mercedes su gomme soft. Anche la Red Bull di Max mette le gomme soft, mentre Sainz arriva quinto. Hamilton eguaglia Bottas (79 millesimi) e lascia Verstappen terzo a soli 123 millesimi. Infine Alonso Alonso sale all’ottavo posto quasi ai tempi di Leclerc, e Ocon al nono. Carlos Sainz alla fine arriva 6 e Fernando Alonso 7. Hamilton e Raikkonen chiamati agli steward per non aver preso bene l’uscita di curva e rientrare alle 3 per la scappatoia come è stato chiesto a tutti. Sarà un avvertimento, ma attenzione a questa situazione per il fine settimana. Vince Bottas, secondo arriva Hamilton e terzo Max Verstappen.
1. Bottas (Mercedes) 1’18”341
2. Hamilton (Mercedes) 1’18”417
3. Verstappen ( Red Bull) 1’18”464
4. Perez (Red Bull) 1’18”610
5. Gasly (AlphaTauri) 1’18”985
6. Sainz (Ferrari) 1’19”463
7. Alonso (Alpine) 1’19”656
8. Leclerc (Ferrari) 1’19”667
9. Ocon (Alpine) 1’19”759
10. Vettel (Aston Martin) 1’19”858
11. Tsunoda (AlphaTauri) 1’20”011
12. Raikkonen (Alfa Romeo) 1’20”026
13. Stroll (Aston Martin) 1’20”030
14. Ricciardo (McLaren) 1’20”273
15. Norris (McLaren) 1’20”301
16. Giovinazzi (Alfa Romeo) 1’20”344
17. Russell (Williams) 1’20”517
18. Latifi (Williams) 1’21”580
19. Schumacher (Haas) 1’22”144
20. Mazepin (Haas) 1’22”819
Gp Messico: lo spettacolo delle seconde libere
Se Verstappen nelle prime prove libere ha dovuto affrontare qualche problema, nelle seconde libere si è scatenato dimostrando tutto il suo valore e rifilando un pesante distacco al rivale Lewis per il titolo, un mezzo secondo che grida vendetta. Verstappen in 1’17”301 ha preceduto di 4 decimi la Mercedes di Valtteri Bottas e di mezzo secondo l’altra Mercedes di Lewis Hamilton. Quarto tempo per la seconda Red Bull, quella di Sergio Perez: il messicano ha girato sui tempi di Hamilton. La Ferrari di Carlos Sainz è arrivata quinta a 1 secondo davanti all’AlphaTauri di Pierre Gasly e alla seconda rossa di Charles Leclerc. Soffre terribilmente la McLaren, che con Lando Norris arriva 12 e con Daniel Ricciardo 15 a causa del problemi del cambio. Bene l’Aphatauri dell’AlphaTauri con l’ottavo posto di Yuki Tsunoda.