Oggi 8 Maggio si è disputata la gara del Gp Miami dove Lewis Hamilton ha trovato nuovo smalto e le Ferrari hanno dimostrato di essere sul pezzo. Gara Monster di Max che ottiene il primo posto in cinque prove e si piazza davanti a Leclerc che ovviamente è arrivato secondo. Podio combattuto per Sainz contro Checo Perez che si deve accontentare del quarto posto. Per la Mercedes si è vista una crescita importante, soprattutto per Lewis che ha ottenuto un sesto posto che fa ben sperare per il proseguo del Campionato. Il suo collega Russell invece ha chiuso al 5 posto.
Qualifiche Gp Miami: la cavalcata Rossa oscura gli avversari
Gp Miami gara: una gara esaltante
A Miami si conclude il terzo test del 2022 dove Charles Leclerc ottiene una solida vittoria sfruttando l’unica possibilità che aveva. Un calo delle gomme medie iniziali della Ferrari ha permesso a Verstappen di sorpassarlo per poi schierare una doppietta Ferrari. È la sua terza vittoria in cinque gare e serve a chiudere la testa del campionato, visto che è già a 19 punti dal suo grande rivale. Terzo Carlos Sainz dopo una fine agonizzante in cui sembrava facile preda di Checo Pérez che aveva gomme medie e nuove per via di Madrid. La difesa è stata eroica per Carlos che ha salvato alcuni intoppi al Messicano negli ultimi giri. La Red Bull ha dovuto arrendersi dopo essere andato dritto nel tentativo di sorpassare Carlos, che dopo questo weekend esce molto rinforzato.
Gp Miami gara: le problematiche di Alonso
Fernando Alonso ha concluso nono e ha due punti (per ora) dietro Esteban Ocon che era ottavo. Le posizioni erano invertite, ma lo Spagnolo ha subito una penalità (per essere urtato con Gasly nel sorpassarlo), che gli lascia 4 punti in cinque gare. Uno sfortunato pit stop dell’Alpine per lui di oltre cinque secondi ha contribuito a rallentarlo. Un ultimo crash tra Vettel e Schumacher ha rilanciato il Francese, regalandogli punti che non meritava. A peggiorare le cose dopo la penalità di cinque secondi è stata aperta un’indagine contro Fernando (per presunto guadagno di tempo uscendo di pista), quindi il suo bottino potrebbe essere ancora inferiore. Nel duello Mercedes, George Russell, partito 12 è arrivato quinto e ha battuto Lewis Hamilton partito sesto in un altro weekend da dimenticare per il sette volte iridato, per il quale un giovane esordiente in una big team sta attraversando un periodo difficile.
Che cosa è successo?
L’Asturiano Alonso ha conquistato tre posti e il quarto di Stroll, compreso Hamilton. L’area sporca ha regalato un brutto passaggio a Sainz, che era leggermente più avanti di Max, ma con la svolta sbagliata. Era terzo dopo l’Olandese e il suo collega. Alonso ha toccato Hamilton all’uscita della curva 2 nonostante fosse leggermente ruota contro ruota e senza saltare le fibre. L’Inglese ha approfittato di una lunga curva di Fernando per passargli dietro e sorpassarlo sul rettilineo posteriore, con il quale l’inglese è tornato al settimo posto. Al sesto giro Lewis ha superato Gasly con la stessa facilità ed è passato al sesto posto, dal punto da cui era partito. Charles si è lanciato in partenza e Sainz è arrivato dietro a lui. Alpine ha fatto fermare lo Spagnolo Alonso e lo stop è stato disastroso. È tornato 13 e ha difeso bene la posizione con Stroll nonostante la gomma pulita. La sua gara stava diventando molto in salita. Gasly si è fermato al 17 posto e lasciato da Fernando, cioè 12. La Ferrari ha fatto fermare la sua vettura (3,2 sec) per forzare l’ingresso di Max e l’impossibile. Verstappen si è fermato al giro 27 ed è tornato davanti a Leclerc, con ben 8 secondi. Sosta di 2,4 secondi alla Red Bull.
Gp Miami gara: le fasi centrali
Carlos ha fatto una sosta discreta dalla Ferrari di oltre 5 secondi perché l’anteriore destro non è entrato e aveva Pérez a 5 secondi di distanza per mantenere il terzo posto. Improvvisamente la RB18 di Checo è scesa a 7 secondi con Sainz quando prima stava attaccando il terzo posto del Madrileno. Dal muro hanno detto no al Messicano. Dopo un lungo inseguimento lo Spagnolo lo ha superato in un’azione controversa in cui non gli hanno lasciato spazio per passare. La penalità di 5 secondi poteva ricadere su chiunque, ma alla fine è andata al numero 14 poiché ha capito di non essere in parallelo e lo ha costretto a sbagliare. Al giro 41 Gasly ha colpito Norris dopo essere stato nuovamente superato e la McLaren è andata contro il muro. Safety car in cui è entrato Checo per mettere le gomme medie e attaccare alla fine. Le Ferrari erano ancora in pista. Dopo l’incidente, Alonso era ottavo ma con quei 5 secondi di penalità. Dopo il riavvio, Sainz ha resistito miracolosamente agli attacchi di Checo Pérez e Verstappen ha tenuto a bada Leclerc per ottenere la sua terza vittoria del 2022. Russell è stato in grado di battere Hamilton nel duello Mercedes.
I tempi
1° M. Verstappen (D) Red Bull 57 giri
2° C. Leclerc (D) Ferrari + 3″786
3° Carlos Sainz (R) Ferrari + 8″229
4° S. Perez (M) Red Bull + 8″8
5° G. Russell (M) Mercedes + 16″4
6° L. Hamilton (D) Mercedes + 17″1
7° V. Bottas (R) Alfa Romeo + 20″0
8° E. Ocon (B) Alpine + 24″9
9° Fernando Alonso (D) Alpine + 22″2 (+5 sec di penalità)
10° A. Albon (D) Williams + 27″9
11° D. Ricciardo (B) McLaren + 31″4
12° L. Stroll (M) Aston Martin + 30″4
13° Y. Tsunoda (B) AlphaTauri + 24″4
14° K. Magnussen (D) Haas + 29″2
15° N. Latifi (M) Williams + 35″3
16° M. Schumacher (M) Haas + 35″3
17° S. Vettel (M) Aston Martin ritirata
18° P. Gasly (B) AlphaTauri in pensione
19 L. Norris (R) McLaren in pensione
20° G. Zhou (M) Alfa Romeo in pensione
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