Il GP di Monza, nella sua Sprint Race, ha preso una piega inaspettata per Mercedes e Red Bull. Lewis Hamilton stecca al via, Valtteri Bottas vince ma andrà in penalità, e Max Verstappen si ritrova una pole servita su un vassoio d’argento. Ma Chris Horner sospetta qualcosa. Osservando la gara di Hamliton ieri, il team manager della scuderia anglo-austriaca ha notato qualcosa di strano sulla monoposto dell’eptacampione, che potrebbe andare a favore di “Super Max”. Vi spieghiamo qui di cosa si tratta.
GP Monza: quali sono i sospetti della Red Bull?
La Sprint Race di Monza ha mostrato un Lewis Hamilton incapace di superare la McLaren di Lando Norris. Fermo restando che le McL35 a Monza vanno fortissimo, come dimostra l’ottimo terzo posto di Daniel Ricciardo, era facile pensare che Lewis avrebbe pappato Norris in un sol boccone, al primo allungo. Così non è stato. Horner ha una spiegazione per questo colpo mancato: “Quando la Mercedes è al limite, consuma un sacco di energia“, ha detto Horner a Sky UK. “È quello che chiamiamo clipping, quindi alla fine del rettilineo vedi lampeggiare la luce rossa, e questo uccide la tua velocità di punta. Quando vedi Hamilton a mezzo secondo da Norris, che di solito vale un sorpasso, questi perde l’attimo alla fine del dritto“.
Sprint-Race: Bottas vince mentre Hamilton scivola via
Il clipping è quel fenomeno per cui la batteria del sistema ibrido si scarica prima del tempo. In pratica, il pilota usa l’ERS per attaccare l’avversario, ma sul più bello perde i 160 CV extra, perché finisce l’energia elettrica nella batteria. Il sospetto di Horner è che la Mercedes non sia in grado di sfruttare al limite il proprio ERS, che tende a sprecare molta energia. Se le cose stanno così, è un bel vantaggio per la Red Bull e per Verstappen, soprattutto se Lewis oggi in gara dovesse subito rimontare e mettersi dietro l’olandese. A Monza, la Red Bull potrebbe ribaltare un pronostico che dava la Stella iper favorita. Ne riparliamo oggi pomeriggio…
Immagine in evidenza di Mercedes AMG Formula One Team, per gentile concessione