L’Università del motociclismo comincia il suo primo esame, le FP1 del GP d’Olanda Moto3. Il primo a superarlo è Dennis Foggia, che nel time attack firma il miglior tempo con 1’41″748. Il romano di casa Leopard Racing precede Darryn Binder ed il duo italiano Andrea Migno-Romano Fenati, velocissimo tutto il turno. Quinto tempo per Gabriel Rodrigo, il quale va a precedere Niccolò Antonelli ed il leader del mondiale Pedro Acosta. Tatsuki Suzuki, John McPhee e Stefano Nepa chiudono la top ten.
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GP Olanda Moto3: cosa accade nella FP1?
Il cielo è velato sopra il Circuit Van Drenthe, ma la pista è asciutta, con temperature dell’asfalto non superiore ai 21 gradi. Il mattatore delle prime fasi è Suzuki, che piazza subito la zampata. Il “giappo-riccionese” sfrutta un bel traino nel terzo settore, firmando un crono inattaccabile per chiunque. Foggia prova più volte a scalzare il pilota Sic58, ma perde almeno un decimo proprio nel terzo intertempo. Tuttavia, il numero 7 mostra un passo che, se confermato, lo mette piuttosto bene in ottica gara. OK, è solo venerdì, ma chi ben comincia, è a metà dell’opera.
Gli ultimi dieci minuti sono frenetici. Jaume Masia viene disarcionato dalla sua KTM in un cambio di direzione. Lo spagnolo atterra pesantemente, a tal punto da dover essere trasportato in barella. “El Cachorro” si rialza, ma il suo turno finisce in anticipo. Gli ultimi due minuti sono tutti all’insegna del time attack, con la classifica che si rivoluziona. Binder sbuca fuori dal nulla e s’issa al comando, salvo poi essere scavalcato da Foggia a tempo scaduto. Riccardo Rossi sembra pronto a fare il salto in avanti, ma il suo ultimo giro utile è cancellato per track limits. Il genovese è 24esimo. Ventesimo tempo per Alberto Surra, che debutta full time nel mondiale con il team Snipers, al posto di Filip Salac. Surra precede Elia Bartolini, che anche in questa occasione sostituisce l’infortunato Carlos Tatay.