What a show, le qualifiche della Moto3 del GP di Silverstone! Romano Fenati, all’ultimo momento, firma la pole position proseguendo il suo fine settimana perfetto. Dall’altra parte della categoria, i due pretendenti al titolo steccano clamorosamente nel momento cruciale: sia Pedro Acosta che Sergio Garcia non si qualificano per la Q2. Insomma, non ci si annoia nella classe minima, nemmeno nelle prove ufficiali! Il resto della top ten, dal secondo al decimo: Gabriel Rodrigo, Riccardo Rossi, Andrea Migno, Niccolò Antonelli, Filip Salac, Jeremy Alcoba, Dennis Foggia, Deniz Oncu e Jaume Masia.
GP Silverstone Moto3: cosa succede nelle qualifiche?
Facciamo prima a dire cosa non succede! Scherzi a parte, già la Q1 regala momenti di alta tensione. Dopo le FP3, Acosta e Garcia si ritrovano a dover conquistare un posto tra i quattro disponibili per il turno successivo, condizione per loro insolita. Ma fin dall’inizio, le cose non vanno per il verso giusto. Garcia, a cinque minuti e mezzo dalla fine, perde l’anteriore alla Maggotts e cade. Nonostante la moto danneggiata, Sergio tenta comunque a segnare un crono, ma non fa meglio del decimo tempo. Domani partirà dalla penultima fila. Acosta, dal canto suo, prova a dare il massimo, ma la prestazione non c’è. Inoltre, è bersagliato dalla sfortuna, con due bandiere gialle che lo costringono a rallentare. Partirà dalla 25esima casella della griglia di partenza, appena dietro il rookie italiano Alberto Surra.
GP Silverstone Moto3: Fenati gela tutti nelle FP3
Una pole one shot con la miccia corta
Alla Q2 accedono Gabriel Rodrigo, Carlos Tatay, Izan Guevara e Filip Salac. Fenati opta per una strategia rischiosa, rimanendo tranquillo per la prima metà del turno. Gli altri, invece, girano fin dall’inizio, con Rodrigo che svetta con un 2’11″3. Le cose per Romano non si mettono troppo bene, all’inizio: dietro di lui si piazzano alcuni piloti, come il duo Sic58 e SRT, che lo sfruttano come traino. “Fenny 5”, noto per avere la “miccia corta” come ha detto il suo capotecnico Gabriele Martinelli, s’innervosisce, e rientra ai box per toglierseli di mezzo. Ci riesce con tutti, tranne che con Lorenzo Fellon, che lo segue come un’ombra. Romano prova a rallentare per scrollarselo di dosso, rischiando di perdere il momento per fare il giro, ma poi il francese cade alla Luffield, risolvendo il problema. A questo punto, Fenati si ritrova con soli due giri a disposizione, ma il primo viene cancellato per track limits. Resta un solo colpo in canna: Romano lo spara e con un giro pulito batte Rodrigo di 43 millesimi. Ora manca la quadratura del cerchio, ossia la vittoria nella gara di domani. Forza, Romano!