Al termine di qualifiche tirate, la F1 si prepara per l’evento clou del GP di Spagna: la gara. Ma prima d’immergerci nel clima domenicale, facciamo un passo indietro alla bella lotta per la pole a cui abbiamo assistito. Non ci resta che dare spazio ai piloti protagonisti di questo sabato, ascoltando la loro voce. Ecco le dichiarazioni dei protagonisti del dopo qualifiche del GP di Spagna F1.
Qualifiche GP di Spagna: Hamilton di nuovo primo
GP Spagna F1, dichiarazioni post qualifiche: cos’hanno detto i primi tre?
Lewis Hamilton, autore della pole numero 100 in carriera: “Non ci posso credere, 100 pole. Lo devo ai ragazzi e alle ragazze in fabbrica che continuano ad alzare l’asticella. Non si fermano mai, è un sogno lavorare con queste persone. Il sostegno che ho è incredibile. Stiamo facendo un lavoro immenso, non lo avrei mai pensato quando ho firmato per il team nel 2013. Son onorato, in estasi come fosse la prima pole”.
“Siamo andati bene nella terza sessione di Prove Libere, ma abbiamo fatto qualche cambiamento in vista delle qualifiche, fattore che mi ha fatto venire un po’ d’ansia perché bisogna tenere sempre a mente anche la gara. Appena uscito in pista mi è sembrato avessimo preso la strada sbagliata. Ho inseguito per tutte le qualifiche, ho usato qualche trucchetto strada facendo… Ma il primo giro è stato il migliore fatto in Q3, pensavo di essermi migliorato nel secondo tentativo, ma ho fatto fatica tenere l’auto in uscita di curva“.
Prove libere 3: Verstappen supera Hamilton
Max Verstappen, secondo in griglia: “È stato un buon giro, ho faticato un po’ nel Q1 ma abbiamo risolto il bilanciamento per la seconda sessione che è andata bene. Nel Q3 credo di aver fatto giri abbastanza buoni, solo che il secondo tentativo è stato leggermente peggiore anche perché c’erano delle raffiche e il vento è parecchio aumentato. Il secondo posto comunque non è male, siamo stati molto forti oggi, ma sappiamo che loro sono molto duri da battere. Sono felice di essere così vicino. La strada fino alla curva 1 è molto lunga, ma devi partire molto bene. Pensiamo di avere il passo e speriamo di poter fare anche una bella gara. La gestione gomme? Qui, con tutte queste curve veloci e il surriscaldamento delle gomme, la gestione è molto importante. Dobbiamo fare a modo di venire a capo di questa cosa domani“.
Valtteri Bottas, terzo in griglia: “Bella battaglia per la pole. Il primo tentativo nel Q3 è stato il più veloce per tutti credo. Ho avuto un piccolo errore alla curva 10 che mi ha fatto perdere un decimo, il margine dalla pole. Ma abbiamo pacchetto forte. Domani sarà bella battaglia senza dubbio. Saremo vicini a Red Bull, mantenere gomme in condizione sarà la chiave, anche per i pit stop. Una sosta? Perché no“.
Tutte le interviste sono ad opera della F1, con un intervistatore d’eccezione del calibro di Pedro De La Rosa.
Le parole dei piloti Ferrari
Prima di lasciarvi, vi proponiamo le dichiarazioni dei piloti Ferrari al termine delle qualifiche del GP di Spagna di F1.
Charles Leclerc, quarto in griglia: “Questa per noi è quasi come una pole. Per noi non c’era altro che potessimo fare. Il terzo posto era irraggiungibile, dunque quarti e sono felice. Speriamo ora di fare una buona partenza e una buona gara domani. E’ stata una qualifica difficile. In Q1 e Q2 ho fatto tanta attenzione per poter fare un buon giro, il più pulito possibile, per poter avere un buon assetto alla fine della Q2 in vista della gara. Poi in Q3 ho trovato subito un buon ritmo e un buon feeling con la macchina e sono contento di partire quarto“.
Carlos Sainz, sesto in griglia: “Se qualcuno, all’inizio del weekend mi avesse detto che mi sarei qualificato in questo piazzamento, non ci avrei creduto. Voglio dire, non sapevamo molto bene come ci saremmo comportati su questa pista, ma quello che è chiaro è che la macchina va abbastanza bene nelle curve, siamo riusciti a mettere insieme dei bei giri. Sono contento dell’equilibrio in generale per tutto il fine settimana. Ho combattuto un po’ di sottosterzo qua e là, sono riuscito a passare il Q1 con un set, che è normalmente un buon segno di fiducia con una macchina. E poi in Q3 non ho fatto i migliori giri. Sono abbastanza felice, sto iniziando a sentirmi un po’ più mio agio in macchina, e sono riuscito a mettere insieme dei bei giri“.