Jaume Masia, vincitore del GP d’Aragon della Moto3, è primo anche nella FP1 del GP di Teruel, che si corre sulla stessa pista. Lo spagnolo di casa Leopard sembra andare d’amore e d’accordo con il Motorland Aragon, come dimostra l’1’58″076 con cui mette tutti dietro. La prima fila virtuale riserva sorprese: una è un Romano Fenati che sembra tornato la macchina da guerra di un tempo, arrivando ad un solo decimo da Masia. La seconda è il terzo posto di Deniz Oncu, fresco di rinnovo con il team KTM Tech 3.
Ritorna alla grande Tony Arbolino, che dopo aver saltato la scorsa gara per precauzioni sanitarie stampa il quinto crono di sessione, dietro al sempre solidissimo Albert Arenas. Chiude la seconda fila virtuale John McPhee, anche lui reduce dal rinnovo con il Team Petronas (e per la quale ha rinunciato alla Moto2).
Un po’ meno solido si dimostra Celestino Vietti Ramus. Il pilota VR46, ancora in lizza per il titolo mondiale, fa solo l’ottavo tempo, pagando sette decimi da Masia e tre dal capoclassifica Arenas. “Celin” precede Gabriel Rodrigo e Tastuki Suzuki, che conclude la top ten per soli 9 millesimi di vantaggio sul compagno di team, Niccolò Antonelli.
Dennis Foggia è l’ultimo dei piloti attualmente qualificati per la Q2, preceduto da Alonso Lopez e dalla sorpresa Jason Dupasquier. Tra i piloti fuori dal giro segnaliamo Darryn Binder, attualmente sedicesimo ma che ci ha abituato a risalire la china.
Gli altri italiani: 20esimo Andrea Migno (con caduta), Stefano Nepa 22esimo, Davide Pizzoli 27esimo. Non corre questo weekend Riccardo Rossi, risultato positivo al Covid-19.
GP Teruel FP1 Moto3, che fine ha fatto Ai Ogura?
Nella lotta per il mondiale della minima cilindrata, merita un discorso a parte Ai Ogura. Il giapponese del Team Asia sembrava poter puntare in alto, soprattutto dopo la Catalogna quando si è ritrovato in testa al campionato. E invece, nelle ultime gare pare essersi perso, uno smarrimento che continua anche in questo venerdì mattina. Ogura è solo 24esimo nella sessione di oggi, e paga ben più di due secondi dalla vetta. Al momento è ben lontano dalla zona Q2, e ci chiediamo se sarà in grado di arrivarci nel corso delle prossime sessioni.