Gli organizzatori del GP di Turchia 2021 hanno riasfaltato il tracciato creando notevoli problemi di aderenza ai piloti della F1. Il problema presentato l’anno scorso non si dovrebbe quindi ripetere grazie ad un trattamento specifico. L’Istanbul Park è tornato ad ospitare le monoposto della massima categoria, ma alcune piccole problematiche sono comunque venite fuori, ed è per questo motivo che andrà monitorata la pista.
AlphaTauri al Gp di Russia 2021
Gp Turchia 2021: l’asfalto ha creato danni alle gomme dure
Gli organizzatori dell’evento hanno deciso di riasfaltare completamente il circuito, ma i lavori sono stati completati soltanto poche settimane prima della gara e i piloti hanno sofferto nel trovare il grip necessario con le mescole hard della Pirelli visto che non riuscivano a mantenere la temperatura degli pneumatici. L’azienda italiana ha poi dichiarato che se avesse saputo in tempo dei lavori effettuati dagli organizzatori avrebbe portato mescole più morbide in Turchia. Il problema si è poi amplificato in qualifica e in gara quando un violento temporale ha colpito il tracciato rendendo problematico per i piloti restare in pista.
Gp Turchia 2021: un tracciato difficile da gestire
Michael Masi ha voluto informare i team circa le novità che saranno presenti all’Istanbul Park la prossima settimana comunicando come l’intera superficie della pista sia stata trattata per aumentare il livello di aderenza. Questa novità rappresenta una sfida ulteriore per le squadre perché i dati raccolti lo scorso anno saranno adesso parzialmente inutilizzabili. “Ogni stagione inviamo regolarmente aggiornamenti alle squadre su qualsiasi cambiamento del circuito per gli appuntamenti futuri”, ha dichiarato Masi. “Che si tratti di barriere, recinzioni, cancelli o qualsiasi cosa. Anche la ripavimentazione. Quindi sì la superficie in Turchia è stata effettivamente sabbiata ad acqua, ed è un trattamento che viene effettuato regolarmente”.
Che cosa ha detto Masi?
Masi continua parlando delle piste orientali dicendo: “L’abbiamo visto spesso utilizzato a Singapore per esempio, dove le strade pubbliche utilizzate per il GP vengono ripavimentate abbastanza regolarmente a causa del movimento. Questo è quello che è stato fatto in Turchia insieme ad altri cambiamenti”. Masi ha poi parlato di quanto accaduto lo scorso anno quando la riasfaltatura è stata effettuata a poca distanza dalla gara: “Penso che sia stato solo un problema di tempistiche dato che abbiamo comunicato la scelta di correre in Turchia all’ultimo minuto”.
Gp Turchia 2021: cosa ha detto Ross Brawn?
L’Amministratore delegato della F1 Ross Brawn ha detto: “Mi rendo conto che i piloti non erano contenti dei livelli di aderenza, ma è stato un problema frutto della decisione tardiva di correre in Turchia a seguito delle rivoluzioni in calendario dovute alla pandemia. Penso che i piloti, a volte, hanno bisogno di ricordare che la F1 è una competizione dove vince chi taglia il traguardo per primo. I livelli di grip non erano elevati, ma erano gli stessi per tutti. Alcuni piloti l’hanno accettato, altri l’hanno trovato una distrazione. Avere un fondo scivoloso come quello che abbiamo avuto questo fine settimana in Russia non è stata una cosa negativa. Ha mostrato il talento di un pilota al massimo”.
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