Penultimo venerdì della stagione MotoGP, con le prove libere del GP di Valencia. Con un titolo mondiale che potrebbe essere assegnato già qui, l’attenzione per questa tre giorni della classe regina è alle stelle. Vi proponiamo qui un breve resoconto della sessione del mattino e di quella del pomeriggio, che servono ad indicare i primi dieci piloti che, domani, avranno le migliori chance di accedere direttamente alla Q2.
MotoGP Valencia, chi è il più veloce nella prima sessione di prove libere?
Su un cielo meno assolato di quanto si pensasse, Takaaki Nakagami si prende la leadership del primo turno del GP della Comunitat Valenciana. Il giapponese continua la sua crescita, affacciandosi sempre più spesso nelle zone alte della classifica.
In seconda posizione, a 111 millesimi da Nakagami, c’è Franco Morbidelli. Il romano è il più veloce tra i candidati al titolo, ed è anche il primo degli alfieri Yamaha. “Morbido” sta davanti a Maverick Vinales, che proprio nell’ultimo run risale fino alla terza casella.
Si confermano sia Pol Espargaro che Johann Zarco, che con il quarto ed il sesto tempo dimostrano di aver conservato la velocità che avevano la scorsa settimana. E si conferma anche Andrea Dovizioso, finalmente veloce anche in prova. Come Vinales, anche Andrea firma il suo miglior crono nei minuti finali, ottenendo il settimo posto.
Da notare l’exploit di Aleix Espargaro, capace di portare l’Aprilia al quinto posto, ad un decimo dal fratello minore.
Degna di nota anche la decima posizione di Stefan Bradl, il quale però ha montato la gomma posteriore morbida nell’ultimo run. Davanti al tedesco tester Honda c’è Joan Mir, che non sta mostrando tutte le sue carte, ed un ottimo Miguel Oliveira.
Numerosi sono i protagonisti attualmente fuori dalla top ten. Alex Rins è 11esimo, ma paga solo 14 millesimi da Bradl. E’ probabile che anche lui, come Mir, si stia nascondendo.
Faticano le altre Ducati. Jack Miller è 12esimo, Danilo Petrucci 18esimo, Pecco Bagnaia 19esimo. “Jackass” è ‘unico pilota ad aver montato la gomma soft all’anteriore.
Tredicesimo tempo per Valentino Rossi, che sembra un lontano parente del “Dottore” che conosciamo. Ancora più irriconoscibile è Fabio Quartararo, 16esimo e lontano una vita dalla zona alta. Il francese sembra entrato in un tunnel, del quale non vede l’uscita. Ventunesima posizione per l’Aprilia di Lorenzo Savadori.
La seconda sessione di prove libere
Il turno pomeridiano delle prove libere MotoGP qui a Valencia ritrova Jack Miller. L’australiano del Team Pramac strappa negli ultimi minuti il miglior tempo, al termine di un time attack riuscito. “Jackass” batte il tempo che Nakagami ha siglato nella mattina, prendendosi così il primato anche nella classifica combinata.
Ed è proprio “Taka” a prendersi il secondo posto, a meno di un decimo di ritardo da Miller. Francesco Bagnaia chiude la prima fila virtuale, anche lui nel time attack dei minuti finali.
Johann Zarco conferma il quinto posto della FP1, a dimostrazione che le Ducati qui sembrano messe meglio della settimana scorsa, perlomeno alcune. Davanti a lui c’è Pol Espargaro, in palla in questa che sarà la sua penultima uscita con la KTM.
Bene anche Andrea Dovizioso, settimo e precedente un Cal Crutchlow ritrovato. Grazie al settimo crono, l’inglese entra nella zona Q2, cosa che non gli è capitata troppo spesso quest’anno. Alex Rins, Aleix Espargaro e Maverick Vinales completano la top ten.
Non va tutto liscio per Joan Mir, leader del mondiale. Il pilota Suzuki è in top five per quasi tutta la sessione, ma poi una caduta in curva 4 complica la sua giornata. deve passare alla seconda moto, ma il feeling non è lo stesso. Il numero 36 è 11esimo nella sessione odierna, ma soprattutto è fuori dai dieci nella combinata.
Franco Morbidelli è appena dietro Mir in 12esima piazza, ma si salva dalla zona Q1 grazie al tempo della mattina. Fabio Quartararo non risale dal fondo e rimane sedicesimo, mentre continua il momento nero di Valentino Rossi, 18esimo e lontano oltre sette decimi dalla vetta. Va anche peggio ad Alex Marquez, autore di ben due cadute nella sessione.
Infine, va segnalata l’assenza di Iker Lecuona. O meglio, è presente in circuito ma è in auto isolamento. Suo fratello è risultato positivo al covid, ed essendo Iker un contatto stretto, deve osservare una quarantena di dieci giorni. Che scadono oggi, ragion per cui il valenciano è in pista ma potrà girare soltanto domani.