Gli Arbitri Napoletani Guida e Maresca sono risultati positivi al coronavirus, e quindi resteranno in quarantena nel loro domicilio, dopo la positività di Rugani impazzano gli isolamenti dei calciatori e degli adetti allo sport in generale.
Mentre l’isolamento era obbligo per i cittadini italiani, il calcio non si voleva fermare, voleva insistere a giocare a porte chiuse, nonostante fosse probabile e quasi certa la sospensione del campionato, un esempio per rinfrescare la memoria è tutto quello che successe prima della partita Parma-Spal, delle 12:30, e il voler giocare per forza la sfida scudetto Juventus-Inter che invece avrebbe dovuto e potuto aspettare.
Le Istituzioni Calcistiche sono intervenute in ritardo rispetto all’emergenza coronavirus, tirate a destra e sinistra da chi voleva solo far rispettare solo gli interessi economici in ballo, piuttosto che tutelare tutte le persone che ruotano intorno al calcio.
Questa è la verità, a causa di questi interessi primari la Juventus è inquarantena, così come la Sampdoria, Il Verona e l’Inter, senza contare tutto lo staff che sono venuti a contatto con i singoli giocatori, e l’ambiente che circonda il calcio, come giornalisti, magazzinieri, dirigenti. Un Caos mai visto, bloccato ora con un comunicato Uefa.
Gli arbitri Guida e Maresca in quarantena dopo Juventus-Inter
Guida era il primo arbitro di Juventus-Inter, Maresca era il quarto uomo. Hanno diretto la gara in modo professionale tra l’altro. In questo momento entrambi sono in quarantena nelle loro abitazioni,uno al Vomero e l’altro a Pompei ( seppure iscritto alla sezione di Torre Annunziata ) per pura precauzione, per non diffondere ulteriormente il contagio. Entrambi così come Ciro Carbone, assistente di Guida, dovranno valutare le proprie condizioni con un tampone faringeo. Questa è la prassi per verificare l’eventuale contagio.