Gli ufficiali di gara hanno multato Lewis Hamilton per oltre 80.000 dollari australiani dopo aver attraversato la pista in seguito al ritiro alla prima curva del Gran Premio del Qatar.
Hamilton si è scontrato con il suo compagno di squadra della Mercedes, George Russell, mentre entravano nella curva a destra con una forza tale da rompere la ruota posteriore destra del sette volte campione.
Si è girato nella ghiaia, la sua gara è finita, sfogando la sua frustrazione via radio con il suo team.
Dopo essere sceso dall’auto, Hamilton ha attraversato la pista in diretta dietro il treno della Safety Car che aveva innescato l’incidente, ma prima che Russell uscisse dalla corsia dei box.
Sebbene l’indagine sull’incidente in sé non abbia portato a nulla, i commissari hanno criticato l’attraversamento della pista da parte di Hamilton.
“Dopo l’incidente al primo giro, il pilota della vettura 44 ha abbandonato la sua auto nella ghiaia ed è tornato ai box”, hanno osservato i commissari nel loro rapporto.
In questo modo ha attraversato la pista che era in funzione in quel momento e ha raggiunto il bordo interno della pista pochi secondi prima che la vettura 63 arrivasse ad alta velocità dopo essere uscita dai box”.
Ha poi continuato a camminare lungo la pista fino a quando non è uscito dalla pista”.
“Durante l’udienza, il pilota della vettura 44 si è scusato molto e si è reso conto che la situazione avrebbe potuto essere molto pericolosa per lui e per i piloti in avvicinamento”, prosegue il rapporto.
I commissari sportivi hanno ribadito il fatto che l’attraversamento di una pista in movimento può causare situazioni estremamente pericolose e che i piloti devono essere molto prudenti”.
“Oltre a comminare una multa significativa (che è sospesa in parte), i Commissari Sportivi hanno anche ammonito il pilota tenendo presente che ricevere un certo numero di ammonizioni durante una stagione comporta una significativa penalità di guida in conformità con l’articolo 18.2 del Regolamento Sportivo della FIA per la Formula Uno”.
A Hamilton è stata quindi comminata una multa di 50.000 euro, di cui la metà sospesa per il resto della stagione 2023, a condizione che non si verifichino violazioni analoghe.