Un tempo dominatrice della MotoGP (grazie ad un certo Marc Marquez), la Honda RC213V è ora costretta ad inseguire nel 2022. Nel corso del 2021, HRC ha riscontrato numerosi difetti, molti dei quali già noti ma ignorati consci del fatto che il pilota di punta avrebbe compensato tali lacune. Ma con i problemi fisici di quest’ultimo, per l’Ala Dorata è diventato urgente mettere mano al progetto. Via libera, dunque, alla rivoluzione, con una moto rifatta da capo a piedi (o ruote, se preferite). Vi sveliamo qui i segreti della nuova quattro cilindri.
Com’è fatta la Honda RC213V 2022?
Già dall’aspetto, svelato la prima volta nei test di Misano, si capisce che la moto è del tutto nuova. La carenatura è più avvolgente rispetto al passato, probabilmente per seguire la strada tracciata dalla Ducati, che lavora molto di galleria del vento. A proposito di flussi d’aria, è nuovo anche il pacchetto aerodinamico, con alette di forma diversa ed in posizione più avanzata. Evidentemente, in Honda stanno cercando un maggiore effetto leva sulla ruota davanti. La sella ed il serbatoio sono nuovi, e si notano dall’esterno una diversa configurazione di telaio e di scarichi. Questi indizi suggeriscono novità al motore ed allo chassis, con un grande lavoro sulla distribuzione del peso.
Test Misano: ecco la nuova Honda
Cosa cambia nel motore e sul telaio
Il propulsore rimane un quattro cilindri a V, ma a a giudicare da come sono fatti gli scarichi, appare evidente che sia stato ritoccato. Non è una questione di potenza, che non manca, quanto per distribuirla nel modo giusto. La Honda ha sempre avuto una curva di CV appuntita, con il grosso della “ciccia” distribuita a regimi troppo alti, e quindi, poco sfruttabili. Ora si cerca di aumentare le prestazioni a giri inferiori, esattamente come ha fatto la Ducati nell’ultimo decennio. Anche la sua posizione è cambiata: nelle (poche) immagini che abbiamo, si nota come i perni di attacco al motore sono spostati rispetto alla moto 2021, con il bullone posteriore posizionato più indietro. Questo ci dice che, forse, il motore è stato arretrato, per accentrare di più le masse. Di qui anche le modifiche alla sella del pilota, altra massa da considerare. Infine, il telaio stesso presenta novità interessanti. Già sulla moto 2021, Honda aveva introdotto una sezione “tagliata” della trave principale. Si tratta di un trucchetto semplice ma efficace per ridurre la rigidità della struttura, permettendo più flessibilità. Infine, sembra che sia stato introdotto un mass damper, sulla falsariga di quanto fatto da Ducati e da Aprilia.